Etna: Vulcanologo, magma 'fresco' ma è normale | In Città CataniaOggi

CataniaOggi INTERNO

Questo qui è caldo e ricco in gas, una cosa che si manifesta negli episodi parossistici esplosivi di questi giorni.

Di nuovo nel 2007-2008 con un volume di magma "primitivo" che è arrivato circa un mese dopo l'inizio dell'eruzione di fianco del 2008-2009, nel 2013 e nel 2015

Lo afferma il vulcanologo dell'Ingv Boris Behncke, sulla propria pagina di Facebook, sul magma "primitivo" che l'Etna sta producendo in questi giorni parlando di "cose normalissime" ed invitando ad evitare "speculazioni e sensazionalismi". (CataniaOggi)

Su altri giornali

Si parla di lava primitiva, in quanto quella che l’Etna sta eruttando è una lava antichissima che bolle nel suo calderone da un tempo primordiale. (R101)

“Primitivo” è un termine generale usato dai vulcanologi per riferirsi a quei magmi la cui composizione è poco cambiata rispetto a quella del mantello (terrestre) dove si sono formati. “Inoltre, essi suggeriscono che il magma è uno dei più primitivi fra quelli emessi nel corso delle eruzioni del Cratere di Sud-Est negli ultimi 20 anni“, continua. (NewSicilia)

Sul cratere di Sud-Est si sono attivate altre bocche, in direzione della "bocca della sella". Ecco le spettacolari immagini della fontana di lava scaturita dall'Etna la notte scorsa. (La Repubblica)

Ciò significa che il sistema di alimentazione più superficiale del vulcano è attualmente permeato e raggiunto da magmi provenienti da maggiori profondità ancora ben ricchi dei gas originari e dunque maggiormente capaci di originare e sostenere leParliamo cioè di magmi che si generano a una profondità che si attesta tra i 60 e gli 80 km. (Balarm.it)

Il fronte lavico è al momento alla quota di circa 3000 m. L’ampiezza media del tremore vulcanico e l’attività infrasonica si mantengono su valori elevati. Ore 21:50 – L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che è in corso una debole attività stromboliana al Cratere di SE. (Etnalife)

Il quinto parossismo degli ultimi sei giorni si potrebbe verificare nelle prossime ore. I vulcanologi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Catania (Osservatorio Etneo), sono come sempre molto attenti nel monitoraggio della situazione in tempo reale. (Stretto web)