Venezuela: in arrivo petroliere Iran, cresce la tensione

la voce d'italia ESTERI

CARACAS, 23 MAG – La prima di cinque petroliere iraniane, partite giorni fa dal porto di Bandar Abbas con 1,5 milioni di barili di petrolio destinate al Venezuela, potrebbe entrare nelle acque territoriali del Paese sudamericano già entro oggi, mentre cresce nei Caraibi la tensione per l’atteggiamento che sulla vicenda assumerà la Marina militare degli Stati Uniti.

Varie unità navali statunitensi sono da tempo dislocate nel Mar dei Caraibi, ufficialmente in funzione di repressione del narcotraffico, ma con un chiaro intento di fare pressione sul presidente Nicolas Maduro (la voce d'italia)

Se ne è parlato anche su altri media

In Venezuela è arrivata la prima nave petroliera iraniana che dovrebbe rifornire il paese sudamericano di petrolio, tecnologia e additivi chimici che permetteranno al governo bolivariano di approvigiornare veicoli privati e commerciali, oltre a riattivare immediatamente gli impianti per la raffinazione, con una potenzialita’ produttiva equivalente a 3 anni dei consumi interni. (Radio Onda d'Urto)

L’infermiere 43enne intubato per un mese: ecco cosa succede al corpo la foto pubblicat… - naso___ : RT @Corriere: Infermiere pubblica le foto prima e dopo il Covid: «Un mese intubato, ecco cosa succede. (Zazoom Blog)

Leggi anche > Conte conferma il no al Mes. Gli Stati Uniti, però, non ci stanno e si dicono pronti ad intervenire con le armi per fermare quella che vedono come un‘intrusione degli iraniani. (Yeslife)

Come altrimenti potremmo definire il comportamento di chi preferisce impedire l’arrivo di beni necessari ai suoi connazionali pur di avere lui stesso un vantaggio politico? (Farodiroma)

South Pars, il cui sviluppo è stato suddiviso in 28 fasi, si trova nel Golfo Persico a cavallo del confine marittimo tra Iran e Qatar. Si stima che la sezione iraniana del giacimento contenga 14 trilioni di metri cubi di gas e 18 miliardi di barili di condensati. (AGC COMMUNICATION)

La questione diventerà con ogni probabilità materia di dibattito ardente in sede di Consiglio di Sicurezza Onu, dal momento che gli Stati Uniti intendono estendere l’embargo. Rimane invece molto caldo il fronte del rapporto con gli Stati Uniti. (ISPIonline)