Ennio Doris saluta Banca Mediolanum e si dimette da presidente

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Doris resterà presidente onorario della banca – Entro un mese il nuovo presidente – Doris: “Superati gli 80 anni è il momento di ridurre il mio impegno”. Ennio Doris saluta la sua creatura.

La sostituzione del presidente e consigliere dimissionario “sarà oggetto di prossime deliberazioni, con il supporto delle preventive valutazioni da parte del Comitato Nomine e governance della banca”, spiega una nota

“Superando la soglia degli 80 anni penso sia venuto il momento di ridurre almeno in parte il mio impegno quotidiano nella banca”, ha dichiarato Doris. (FIRSTonline)

La notizia riportata su altre testate

Da presidente onorario potrò essere ancora utile, facendo le cose che mi piacciono di più e dedicandomi anche alla famiglia Per 50 anni l'investimento azionario è stato penalizzato. (Finanza.com)

Il Cda ha preso atto delle dimissioni dalla carica di presidente e amministratore rassegnate, sottolineando come la sua sostituzione sarà oggetto di future deliberazioni. Doris detiene 46.693.070 diritti di voto (pari al 6,29%), di cui 23.563.070 che riguardano azioni della banca in piena proprietà e 23.130.000 come usufruttuario. (We Wealth)

E' stato lo stesso fondatore di Banca Mediolanum a spiegare la logica della sua scelta: "Superando la soglia degli 80 anni penso sia venuto il momento di ridurre almeno in parte il mio impegno quotidiano nella banca". (la Repubblica)

Da presidente onorario potrò essere ancora utile, facendo le cose che mi piacciono di più e dedicandomi anche alla famiglia Così Ennio Doris in un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, in cui commenta anche la decisione di dimettersi dalla presidenza di Banca Mediolanum (Finanzaonline.com)

Per 50 anni l'investimento azionario è stato penalizzato. C'è voluto Renzi, nel 2017, per dare vita ai Pir". (Finanzaonline.com)

Nel 1981 ha fondato Programma Italia, da cui nel 1997 nascerà Banca Mediolanum Quarant’anni dopo il famoso incontro di Portofino con Silvio Berlusconi, da cui nacque il 2 febbraio 1982 Programma Italia e, nel 1997, Banca Mediolanum, Ennio Doris lascia il gruppo che ha fondato. (Corriere della Sera)