Prezzi bassi, la corsa a comprare online e il boom delle cinesi Shein e Temu: le scelte anti-inflazione degli italiani
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Potremmo definirlo un effetto (collaterale) della smartphone economy ormai diventata preponderante. Che in Cina, complice la difficoltà di movimento nelle grandi megalopoli urbane, ha fatto da tempo decollare l’e-commerce più di ogni altro Paese al mondo. Il 2016 è stato l’anno spartiacque e ad otto anni di distanza siamo definitivamente entrati nel nuovo mondo. L’esito complessivo è il (lento) declino dei negozi fisici che interroga tutte le catene della grande distribuzione e i marchi del lusso. (Corriere della Sera)
Su altri media
Negli ultimi anni, l’approccio dei consumatori italiani alla gestione del denaro e agli acquisti quotidiani è cambiato profondamente, con una crescente attenzione al risparmio e all’uso delle tecnologie digitali. (Sport Press)
Dal “compra oggi e paga domani” degli anni Duemila agli acquisti in “tre comode rate, senza interessi o spese di commissione” nel pieno boom dei pagamenti digitali. (Il Fatto Quotidiano)
Milano, 19.09.2024 – I consumatori italiani si stanno sempre più orientando verso lo shopping online, con il 92% che crede che acquistare direttamente dai produttori li aiuti a risparmiare senza compromettere la qualità, secondo un nuovo studio sui consumatori. (Adnkronos)