Rimini, accoltella 2 donne controllori sul bus, fugge e ferisce bimbo VIDEO

Corriere Romagna INTERNO

I due controllori non sono gravi, entrambi sono stati ricoverati all’ospedale di Rimini

L’uomo ha reagito con violenza alla richiesta del biglietto, alla fermata della linea 11 all’altezza del Talassoterapico, e dopo il ferimento, probabilmente con un coltello, è fuggito a piedi lungo la linea ferroviaria e ha ferito altre tre persone tra cui un bambino di 5 anni che è ricoverato in Rianimazione all’Ospedale Infermi di Rimini. (Corriere Romagna)

Su altri giornali

Una di loro è un bambino che è stato portato in ospedale per le ferite alla gola che gli sono state inferte. La fuga. L'uomo, durante la fuga, in circostanze che ancora devono essere chiarite, si è poi scagliato su altre tre persone. (ilmattino.it)

Nel corso dell'attività di prevenzione e controllo del territorio condotta dagli agenti della Squadra Volante della Questura di Latina, nella giornata di ieri è stato identificato e denunciato all'A.G. (latinaoggi.eu)

Un ringraziamento alle forze dell’ordine che hanno agito in maniera tempestiva procedendo all’arresto dell’aggressore”. Le immagini del circuito di sicurezza saranno rese disponibili alle forze dell’ordine per verificare quanto accaduto (News Rimini)

L'individuo, un cittadino somalo, ha reagito alla richiesta di esibire il biglietto da parte dei controllori estraendo il coltello e ferendo i due addetti. n uomo è stato fermato dalla polizia sabato sera a Rimini dopo aver accoltellato cinque persone. (Ticinonline)

Un ringraziamento alle forze dell’ordine che hanno agito in maniera tempestiva procedendo all’arresto dell’aggressore”. Il presidente di Start Romagna Roberto Sacchetti esprime a nome della società la solidarietà alle persone coinvolte augurando una rapida guarigione. (News Rimini)

Richiedente asilo, probabilmente sotto l’effetto massiccio di sostanze stupefacenti, una storia di integrazione neppure cominciata” A chi invece arriva qui con la legge del coltello va applicato la massima punizione prevista da leggi che ci sono e vanno fatte rispettare senza se e senza ma”. (LaPresse)