Ucraina, c’è il rimpasto: Kuleba, ministro degli Esteri, verso Bruxelles. Zelensky: “Energie nuove”. Il Parlamento boccia l’addio di Vereshchuk

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Il Fatto Quotidiano ESTERI

La più eclatante è stata quella di Dmytro Kuleba al vertice della diplomazia. Ma il rimpasto di governo in corso in Ucraina va ben oltre il ministero degli Esteri. “Oggi abbiamo bisogno di nuove energie – ha detto Volodymyr Zelensky – e questi passi sono legati al rafforzamento del nostro Stato in diverse direzioni. La politica internazionale e la diplomazia non fanno eccezione”. Il secondo avvicendemento più importante tra quelli trapelati ieri, tuttavia, ha subito un primo stop: il Parlamento ha respinto le dimissioni di Iryna Vereshchuk, vice primo ministro e ministro per il Reinserimento dei territori temporaneamente occupati: solo 214 parlamentari sui 226 richiesti, riporta Ukrinform, hanno votato a favore del passo indietro da lei stessa annunciato ieri sera. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

Buongiorno, L’addio di Kuleba | Il business albanese dei Trump | Spie gourmet da Pechino a New York di simone sabattini (Corriere della Sera)

Sono state le dimissioni del titolare degli Esteri dal 2020, Dmytro Kuleba, a consacrare l’annunciato rimpasto del governo ucraino. (Sky Tg24 )

Un rimpasto nell’aria da qualche tempo, che «per dare nuova forza alle istituzioni governative» - come ha affermato martedì sera il presidente ucraino - stravolge e ricompone buona parte della squadra alle spalle di Volodymyr Zelensky in una fase cruciale della guerra: i bombardamenti incessanti che all’alba di mercoledì hanno messo nel mirino in particolare Leopoli , uccidendo sette persone; la Russia all’offensiva in Donbass, che ora minaccia la città di Pokrovsk ; l’incursione nella regione di Kursk e la richiesta di poter penetrare più a fondo in territorio russo con le armi fornite da Stati Uniti ed Europa . (Il Sole 24 ORE)

La Russia avanza in Ucraina e il governo di Zelensky va in frantumi

Sono ben sette i funzionari di spicco del governo ucraino che si sono fatti da parte. Su tutti spicca il ministro degli Esteri Dmitro Kuleba, dall'inizio del conflitto volto e riferimento della diplomazia di Kiev in giro per il mondo, dalla Nato alla Ue passando ovviamente agli Stati Uniti dove ha stretto legami importanti. (il Giornale)

L’ondata di dimissioni – che in realtà è un modo “gentile” di definire licenziamenti e riposizionamenti decisi dall’alto - ha già coinvolto sei ministri e figure chiave del gove… (la Repubblica)

Proprio mentre la Russia si vendica dell’attacco nella regione di Kursk intensificando gli attacchi su tutta l’Ucraina, il governo di Volodymyr Zelensky va in frantumi a causa di una pioggia di dimissioni. (LA NOTIZIA)