COVID - Stop ad AstraZeneca, la Regione Piemonte costretta a riprogrammare le vaccinazioni

QC QuotidianoCanavese SALUTE

Gli under60 che hanno ricevuto AstraZeneca in Piemonte sono 115.631 (di questi 66.151 hanno già ricevuto anche il richiamo).

chi è convocato oggi per la prima dose del vaccino e ha meno di 60 anni le Asl hanno ricevuto indicazione di somministrare, se possono e lo hanno disponibile, un vaccino alternativo ad AstraZeneca.

Dei 115 mila under60, gli under30 che hanno ricevuto AZ sono 14.686 (di questi 8.900 hanno ricevuto già la seconda dose)

«Per i richiami sarà necessario per forza riprogrammare perché si attendono le indicazioni ufficiali sull’uso di un vaccino alternativo come seconda dose. (QC QuotidianoCanavese)

Ne parlano anche altre testate

La Regione Piemonte comunica che “in attesa dei nuovi chiarimenti sull’uso dei vaccini da parte delle autorità sanitarie nazionali, la Regione Piemonte ha dato indicazione di utilizzare Pfizer (o in alternativa Moderna) negli open days in programma per gli over30 questo weekendal Valentino di Torino e domani a Novara. (Quotidiano Piemontese)

Gli under 60 convocati oggi, sabato 12 giugno, se le Asl non avranno a disposizione un vaccino alternativo ad AstraZeneca, verranno riprogrammati in un'altra occasione. Anche per i richiami sarà necessario rimandare poiché si attendono indicazioni ufficiali sull’uso di un vaccino alternativo come seconda dose. (TorinoToday)

Interviene così il presidente del Piemonte, Alberto Cirio, sull’utilizzo del vaccino Astrazeneca per i giovani. – “Il Piemonte ha sempre seguito le indicazioni di legge per l’uso dei vaccini e così continueremo a fare“. (Radio Gold)

In questo momento abbiamo 115 mila dosi di Astrazeneca a disposizione, tutte destinate ai richiami», dice il presidente. «Noi attendiamo cosa dice oggi Aifa e la perentorietà delle sue indicazioni - aggiunge Cirio -. (InfoVercelli24.it)