Borsa: Europa debole nel finale con New York, Milano -2%

Tiscali.it ECONOMIA

In Europa il fanalino di coda è Francoforte (-2,27%), dietro a Milano (-2%), Parigi (-1,94%), Madrid (-1,57%) e Londra (-1,29%).

Pesano sui listini i timori di una stretta da parte delle banche centrali dopo il balzo dell'inflazione negli Usa e in Europa.

Scende a 134,9 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo dei titoli decennali in calo di 2,6 punti all'1,1273%.

In campo bancario frenano Bnp e Barclays (-2,95% entrambe), Bnp (-2,9%), Unicredit (-2,85%), Lloyds (-2,5%), Santander (-2,16%), Bper (-1,98%) e Mediobanca (-1,94%)

Stellantis cede il 4% dopo la cessione dell'1,1% da parte della cinese Dongfeng, Volvo il 3,5%, Ferrari il 3,27%, Volkswagen il 2,2% e Bmw il 2%. (Tiscali.it)

La notizia riportata su altri media

Intorno alle 16,30, l’indice FTSE Mib è in calo del 2,64%. Nel comparto male anche Cnh che arretra del 3,7% e Ferrari in flessione del 3,5%. (FX Empire Italy)

In risalita a 135,3 punti lo. spread tra Btp e Bund tedeschi, pur con il rendimento annuo dei. titoli decennali in calo di 1,4 punti all’1,1285%. In rosso Stellantis. (-3,54%), come il resto del comparto auto in Europa dopo i. (Corriere Quotidiano)

Il Cac40 di Parigi e' sceso dell'1,04%, l'Ibex35 di Madrid dell'1,27% e lo Stoxx 600 Europe dell'1,4%. Poco significativi i progressi dei titoli che si sono mantenuti in positivo: Moncler +1,9%, Enel +1,44%, Terna +1,29% e Tenaris +0,97% (Borsa Italiana)

L’indice ha recuperato terreno in chiusura di seduta, dopo aver toccato i minimi intraday in seguito all'apertura negativa di Wall Street. S&P-500. Stellantis. Innovatec. CrowdFundMe. (Teleborsa)

Chiusura in netto calo per le Borse europee, frenate in partenza dall’avvio debole di Wall Street e dall’andamento negativo del Nasdaq con il crollo di Netflix (-20%), seguito al calo di nuovi abbonati nel quarto trimestre. (Bizjournal.it - Liguria)

Il bitcoin cede oltre il 7% ed è sceso fino a 38.287 dollari, secondo CoinDesk, perdendo oltre il 40% dal record di circa 69.000 dollari stabilito a novembre Con l’inversione di rotta degli indici Usa, tuttavia, le Borse europee sono riuscite sul finale a chiedere sopra i minimi di giornata. (Corriere della Sera)