L'Italia cambia pochi colori

Ticinonline INTERNO

Il ministro della Salute italiano, Roberto Speranza, firmerà in giornata l'ordinanza che entrerà in vigore da lunedì 3 maggio.

Nettamente meno presente è invece quella brasiliana, con una prevalenza del 4.5%, mentre le altre varianti monitorate dall'ISS non superano la soglia dello 0.5%.

Ora però.». Il sistema a colori italiano inizia però a conquistarsi anche qualche"nemico"

La preoccupazione è però legata alla diffusione sempre più massiccia della variante inglese, che ha una prevalenza generale del 91.6%, con valori che oscillano nelle singole Regioni tra il 77.8% e il 100%. (Ticinonline)

Ne parlano anche altre testate

Bar e ristoranti. Il primo maggio si può andare a pranzo e a cena solo all'aperto nei ristoranti in zona gialla. Quali sono le regole in vigore su spostamenti e gite, seconde case e pranzi nei ristoranti e agriturismo? (ilmessaggero.it)

In realtà, numeri alla mano, non dovrebbero verificarsi passaggi dalla zona Gialla alla zona Arancione. C’è grande attesa per il monitoraggio Iss del 30 Aprile, utile a capire quali potranno essere le Regioni che potrebbero cambiare colore dalla settimana successiva, quindi dal prossimo 3 maggio. (News Mondo)

Pochi i cambi previsti, dopo il pieno di regioni gialle della scorsa settimana e le riaperture del 26 aprile. (Sky Tg24 )

La zona gialla, da lunedì 26 aprile, è prevalente in quasi tutta la Penisola, ma ci sono territori che ancora sono in zona arancione e rossa. Come ogni venerdì, anche in un’Italia che tende verso la zona gialla, ci sono Regioni che cambiano la fascia di colore. (La Luce di Maria)

Tre regioni hanno un Rt maggiore di 1 e anche se l'incidenza è in diminuzione resta ancora elevata. VIRUS, LE VARIANTI. In Italia la variante inglese è pari al 91,6% dei casi, mentre quella brasiliana riguarda il 4,5% (Il Giornale di Vicenza)

Regole per le zone rosse. Consentititi gli spostamenti tra altre regioni e province per le persone munite di “certificazione verde”. Regole per le zone arancione. Consentititi gli spostamenti tra altre regioni e province per le persone munite di “certificazione verde”. (Wired Italia)