Usa: Rubio condanna i massacri in Siria e dà una lezione alla malafede Ue

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Inside Over ESTERI

Una condanna netta, che mette in chiaro chi è l'aggressore chi l'aggredito. Parliamo della presa di posizione del segretario di Stato Usa Marco Rubio rispetto al massacro di centinaia civili alawiti, tra cui donne e bambini, ad opera degli islamisti fedeli al presidente ad interim siriano, Ahmed al-Sharaa, noto anche come Abu Mohammed al-Jolani, leader del gruppo jihadista Hayat Tahrir (Inside Over)

Ne parlano anche altri media

E soprattutto dell'Unione Europea - di una Siria pacificata, in cammino verso l’unità nazionale, sotto il governo ad interim degli ex jihadisti di Hayat Tahrir al Sham (Hts) si è ufficialmente infranta sulle coste mediterranee di Latakia e Tartus, nel nord ovest della Siria. (L'HuffPost)

Domenica 9 marzo a Oristano, la società sportiva guidata dal maestro Daniele Ledda ha conquistato i due gradini più alti del podio nella categoria Seniores: l’Oro è andato a Fatima Chessa di Nughedu e l’Argento ad Aurora Vacca di Ardara, che hanno acquisito rispettivamente il titolo di campionessa e di vice-campionessa regionale. (SARdies.it)

A tre mesi esatti dalla caduta di Bashar Al-Assad, rovesciato l’8 dicembre scorso, la Siria è stata travolta da un’immane ondata di violenza che rischia di riportare il paese nel gorgo di una guerra civile da cui, di fatto, non è mai uscito davvero. (ISPI)

Siria: cosa c'è dietro alle indagini sulle violenze ordinate dal nuovo governo

Si tratta del peggior spargimento di sangue dalla cacciata a dicembre del presidente siriano Bashar al-Assad. Le forze di sicurezza siriane e i loro alleati avrebbero ucciso 1’068 civili alawiti nell’ovest del Paese, secondo un nuovo bilancio diffuso lunedì dall’Osservatorio siriano per i diritti umani. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Sale la tensione in Siria, nelle zone costiere, dove negli ultimissimi giorni si sono registrati scontri tra le forze di sicurezza del nuovo Governo e quelle legate al vecchio regime di Assad. Centinaia di civili della minoranza alawita, cui appartiene la famiglia Assad, sono rimasti uccisi. (Servizio Informazione Religiosa)

Il presidente ad interim siriano Ahmad al-Sharaa ha confermato in un'intervista a Reuters che le sanzioni imposte alla Siria ostacolano la capacità del suo governo di controllare la sicurezza e ripristinare la stabilità, indicando che l'escalation di violenza nel Paese è legata ad attacchi dietro cui si celano i lealisti del regime di Assad e uno Stato straniero, senza rivelare ulteriori dettagli. (Euronews Italiano)