Direzione Pd, appello di Letta al centrodestra per un patto di legislatura: "Eleggiamo insieme un presidente …

La Repubblica INTERNO

Di fatto tendendo la mano anche ai “volenterosi” del centrodestra per smarcarsi dall’abbraccio mortale di Berlusconi, “la figura più divisiva che possa esserci, se guardiamo alla storia degli ultimi 25 anni”.

Una cosa infatti è certa: Berlusconi sulla scheda il Pd non lo scriverà mai

“E poi dovremo decidere come comportarci davanti alla decisione del centrodestra di candidare un capo politico il più divisivo che possa esserci". (La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Dopodiché con la stessa maggioranza firmiamo un patto di legislatura che consenta di arrivare con questo governo allo scioglimento naturale delle Camere nel 2023. Dunque non esiste un «diritto» del centrodestra ad avere un presidente ad esso affine. (L'Eco di Bergamo)

La strategia di Enrico Letta, che ieri ha riunito la direzione dem, e del suo partito è chiara: niente voto anticipato, patto con il centrodestra ma no a Berlusconi. Elezione del Presidente della Repubblica, Letta: “Candidatura di Berlusconi è un vicolo cieco” Il segretario del Partito Democratico chiude alla candidatura di Silvio Berlusconi, bollandola come “un vicolo cieco” e chiede al centrodestra di “cercare un nome insieme” per la Presidenza della Repubblica. (Fanpage.it)

“Non è questo il momento di fare i nomi, dovremmo deciderlo insieme ai nostri alleati e al centrodestra. Una cosa è certa: Draghi sta giocando un ruolo fondamentale per il nostro Paese. (LiberoQuotidiano.it)

La pubblicazione del volume, disponibile in tutta Italia dal 3 febbraio 2022, è curata da Edizioni Mondo Nuovo. “Alzheimer Revolution” offre anche un esame dei nuovi farmaci che stanno arrivando sul mercato contro l’Alzheimer, spiegandone il meccanismo d’azione e le difficoltà di sviluppo e approvazione. (Sardegna Reporter)

«Non è il momento di fare i nomi - dice ancora Letta -, il nome dovremo deciderlo con i nostri alleati e il centrodestra Sbaglia il centrodestra perché è evidente che la candidatura di Berlusconi è un vicino cieco: cerchiamo questo nome, cerchiamolo insieme». (ilmattino.it)

Con il Cavaliere, spiega Letta al Tg3, il centrodestra è finito in «un vicolo cieco, nel senso che non è quella figura istituzionale su cui ci sarà l'unità» Enrico Letta alza le barricate. (La Stampa)