Nel semestre Armani fa +34%: livelli pre-pandemia entro il 2022 | LaConceria | Il portale dell'area pelle

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Armani conta di tornare ai livelli pre-pandemia entro il 2022.

Il recupero è già iniziato: nel primo semestre 2021 le vendite segnano il +34% grazie a USA e Cina.

Nel 2020 Armani ha lasciato sul campo un quarto dei ricavi.

Alla luce di questo risultato, il gruppo si aspetta “uno scenario di redditività molto migliore per il 2021“.

A cambi costanti, le vendite nel periodo gennaio-giugno 2021 sono cresciute del 38%, rispetto al debole semestre del 2020, arrivando a “livelli vicini al 2019”

(laconceria.it)

Ne parlano anche altre fonti

Infatti, anche rispetto al primo semestre 2019 le vendite del 2021 risultano essere in crescita, con un tasso positivo del 12% ed un prezzo medio retail in aumento: da 21€ nel 2019 si arriva ai 22.5€ nel 2021 In particolare, i mesi di aprile e maggio 2021 presentano una crescita di oltre il 200% rispetto ai medesimi periodi del 2020. (Beverfood.com)

Il Gruppo Armani ha conseguito nel 2020 un risultato operativo al lordo degli ammortamenti (EBITDA) positivo pari a 263 milioni di Euro ed EBIT negativo pari a 29 milioni di Euro. I ricavi netti consolidati del Gruppo sono risultati pari a 1,6 miliardi di Euro, con una riduzione del 25% rispetto all’esercizio 2019. (La Repubblica)

Migliori tempi in Cina e negli Stati Uniti Il marchio di lusso italiano Giorgio Armani conferma che nella prima metà di quest’anno si può osservare una forte crescita delle vendite. Nell’aprile di quest’anno, ha detto a US Wojciech che il gruppo potrebbe fondersi con un’altra società italiana (Travely.biz)

Leggi di più. “Il calo delle entrate nel 2020 dovrebbe essere letto non solo come conseguenza della pandemia… ma anche in linea con il principio strategico di Giorgio Armani ‘meno è meglio'”, ha affermato Giuseppe Marsucci, vicedirettore generale di Armani. (Generazione Scuola)

Primo semestre a +34% 26 Luglio 2021 di Redazione. Armani chiude in positivo i primi sei mesi dell’anno e guarda con ottimismo al post-Covid. Dopo il contributo delle componenti finanziarie e tributarie, il risultato netto consolidato è stato positivo per 90 milioni, rispetto ai 124 milioni del 2019. (Pambianconews)

Dopo il contributo delle componenti finanziarie e tributarie, il risultato netto consolidato è stato positivo per 90 milioni, rispetto ai 124 milioni del 2019 (vedere MFF del 10 luglio 2020). Giorgio Armani (MF Fashion)