Draghi ha firmato il dpcm, ecco come i datori di lavoro dovranno verificare il Green Pass

Quotidiano Piemontese INTERNO

Tali verifiche potranno avvenire attraverso:. l’integrazione del sistema di lettura e verifica del QR code del certificato verde nei sistemi di controllo agli accessi fisici, inclusi quelli di rilevazione delle presenze, o della temperatura;. per gli enti pubblici aderenti alla Piattaforma NoiPA, realizzata dal Ministero dell’economia e delle finanze, l’interazione asincrona tra la stessa e la Piattaforma nazionale-DGC;. (Quotidiano Piemontese)

La notizia riportata su altre testate

Il secondo DPCM invece contiene in allegato le Linee guida sull'obbligo di green pass nel settore pubblico. I clienti devono verificare il green pass dei tassisti o degli autisti di vetture a noleggio con conducente? (Fiscoetasse)

Controlli con la App, quotidiani e a rotazione in modo da coinvolgere tutto il personale, niente contribuiti e ferie oltre allo stipendio per chi non ha il certificato verde e risulta assente, divieto per le aziende di conservare il Qr code dei dipendenti, che arriverà anche per chi è esentato per motivi di salute dal vaccino. (Ottopagine)

Di seguito le risposte alle domande frequenti sui dpcm riguardanti Green Pass e ambito lavorativo firmati dal Presidente del Consiglio, Mario Draghi. Come devono avvenire i controlli sul green pass dei lavoratori nel settore pubblico e in quello privato? (Il Giornale di Vicenza)

SCOPRI DI PIÙ. Sanzioni e comunicazioni alla Prefettura per i lavoratori sospesi. Green Pass al via fra 48 ore Draghi scioglie gli ultimi dubbi col DPCM Green Pass al via fra 48 ore Draghi scioglie gli ultimi dubbi col DPCM. (Proiezioni di Borsa)

Sono state diffuse dal Governo tutte le FAQ relative ai DPCM sul Green Pass firmati dal Presidente Draghi. No, l’uso del green pass è una misura ulteriore che non può far ritenere superati i protocolli e le linee guida di settore. (lentepubblica.it)

Nuovo decreto Green pass dal 15 ottobre, le regole e come funziona. Il Garante della Privacy ha dato l’ok per l’uso delle applicazioni e piattaforme digitali per verificare il Green Pass. Dal 15 ottobre, viene specificato che i parrucchieri ed estetisti non devono controllare il pass dei clienti e loro stessi non sono obbligati ad esibirlo. (Investire Oggi)