Party durante il lockdown, Johnson rischia le dimissioni

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Un umiliante atto di scuse in Parlamento, accompagnato da un’ammissione di colpa a metà, per cercare di salvarsi dallo scandalo del cosiddetto party-gate.

Mentre dalle opposizioni compatte sale ormai a voce alta la richiesta di dimissioni.

Salvo il miracolo di un qualche altro coniglio nascosto nel cilindro della chioma più bionda della politica mondiale

Balbettante e sulla difensiva. Il premier Tory, raramente così balbettante e sulla difensiva, si è presentato al Question Time del mercoledì di fronte a una Camera dei Comuni rovente con una dichiarazione dai toni contriti. (laRegione)

Su altre testate

Milano, 14 gen. (LaPresse) – Lo staff di Downing Street avrebbe organizzato due feste con alcol e musica ad alto volume la sera prima del funerale del principe Filippo nell’aprile dello scorso anno, durante il lockdown. (LaPresse)

Con il senno di poi avrei dovuto rimandare tutti dentro. Da Londra la corrispondenza con Claudio, nostro collaboratore dalla Gran Bretagna Ascolta o scarica (Radio Onda d'Urto)

Il Primo ministro britannico ha ammesso di essere presente al party ma di avervi partecipato per circa 25 minuti. Il leader dell’Opposizione il Laburista Keir Starmer ritiene che le scuse siano senza valore e chiede le dimissioni del Primo Ministro. (Punto!)

"Mi scuso, comprendo la rabbia delle molte persone costrette alle restrizioni", ma "credevo si trattasse di un evento di lavoro", per cui le regole non sarebbero state "tecnicamente violate", ha detto il premier. (PPN - Prima Pagina News)

Anche i conservatori pronti ad abbandonarlo. LONDRA — La festa è finita per Boris Johnson. di Luigi Ippolito. Il premier britannico travolto dallo scandalo delle feste. (GameGurus)

Sono molte le personalità politiche a richiedere le dimissioni del premier inglese Boris Johnson a seguito delle rivelazioni sulla sua partecipazione ad un evento organizzato nei giardini della residenza ufficiale in Downing Street nel maggio 2020, in pieno lockdown per la pandemia da covid-19. (L'INDIPENDENTE)