«Chi prende la malattia dopo è molto più protetto»

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Per me il green pass era e rimane un ricatto: lo userò solo per lavoro e se devo accompagnare mia figlia.

«Ho preso il virus perché ho cercato di prenderlo e, al contrario di molti vaccinati, per contagiarmi ho fatto una fatica tremenda.

Negativo da giorni, Melandri - che ha vissuto il contagio da asintomatico - sta bene e parla senza nascondersi della sua scelta.

«Mi trovo di nuovo dentro un uragano enorme, per una frase scherzosa, ironica nata quando mi sono trovato a parlare con una persona negativa che mi ha detto di essere stata a contatto con un positivo. (Ticinonline)

Ne parlano anche altri giornali

È quanto scrive sui social il sottosegretario all’Interno Carlo Sibilia, commentando le affermazioni dell’ex pilota GP Marco Melandri il quale ha confessato di essersi volontariamente infettato per ottenere il green pass. (La Gazzetta dello Sport)

Mi sono dovuto contagiare per necessità, dovendo lavorare e non considerando il vaccino un'alternativa valida. Melandri assicura poi di non avere "niente contro i vaccinati, come non ho nulla contro i non vaccinati. (Il Resto del Carlino)

Poi ha spiegato: “Mi sono dovuto contagiare per necessità, dovendo lavorare e non considerando il vaccino un’alternativa valida. Non ho niente contro i vaccinati, come non ho nulla contro i non vaccinati. (CalcioToday.it)

È stata la sua posizione sul green pass a fargli prendere questa decisione e, nell’intervista sopra citata, ha detto che prendere il virus è stato “difficile”. Sulla stessa scia deriva l’interesse per Marco Melandri e la scelta di farsi contagiare per ottenere il green pass. (Money.it)

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