Vaccino Covid, Pfizer annuncia: “Pronto entro novembre”

Inews24 SALUTE

Un primo vaccino anti Covid-19 potrebbe essere pronto a breve.

Albert Bourla, amministratore delegato di Pfizer scrive che se tutto andrà bene presenterà una richiesta per un'autorizzazione di emergenza del vaccino contro COVID-19 nella terza settimana di novembre 2020.

https://t.co/uFyN0jLzLz pic.twitter.com/hopP1tOB4g — Roberto Burioni (@RobertoBurioni) October 16, 2020. Vaccino Covid, annuncio della Pfizer. (Inews24)

Su altri giornali

Non riesco a pensare a una svolta che sarebbe più significativa per un numero maggiore di persone di un vaccino COVID-19 efficace e sicuro. In secondo luogo e altrettanto importante, il vaccino deve essere dimostrato sicuro, con dati di sicurezza affidabili generati da migliaia di pazienti. (Picus On Line)

Lo spiega l'immunologa Antonella Viola sul suo profilo Facebook, rispondendo così a diversi annunci fatti nelle ultime ore. Se che per fine novembre un vaccino possa, con procedure di emergenza, essere registrato, allora molto probabilmente sì. (Liberoquotidiano.it)

La casa farmaceutica Pfizer prevede di chiedere l'autorizzazione per il suo vaccino anti-Covid all'agenzia americana Fda nella terza settimana di novembre. E' quanto rende noto l'amministratore delegato, Albert Bourla, in una lettera pubblicata sul sito internet della società e rilanciata dal professor Roberto Burioni. (Yahoo Notizie)

Ma poichè solo una piccola parte dei sintomatici sviluppa una forma grave o muore, non sapremo se il vaccino è efficace anche in questi casi. Attenzione però ad alcuni aspetti: gli studi clinici stanno analizzando l'efficacia del vaccino nel ridurre il numero di sintomatici. (Leggo.it)

Le persone colpite più duramente dal Covid tendono ad avere una risposta immunitaria più forte. «Le persone campionate in terapia intensiva avevano livelli più elevati di anticorpi rispetto alle persone che avevano una malattia più lieve». (Il Messaggero)

Il vaccino è stato sviluppato dalla società cinese Sinovac Biotech e non è stato completamente testato o ufficialmente approvato per la commercializzazione. A causa della quantità limitata il vaccino viene offerto a chi si presenta per primo. (Il Sole 24 ORE)