LEGO sbaraglia il mercato dei giocattoli, ma il merito è anche dei set per adulti (e dei fiori)

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
SmartWorld ECONOMIA

Negli ultimi due anni il mercato dei giocattoli non se la sta cavando benissimo. In questo scenario poco roseo però, c'è un brand invece che non solo sta a galla, ma è anche in crescita (e nemmeno di poco). Stiamo ovviamente parlando di LEGO, che per voce del suo CEO, Niels B. Christiansen, ha svelato oggi i risultati finanziari del primo semestre del 2024, 6 mesi caratterizzati dal lancio di un bel po' di set anche a tema film o dedicati al mondo dell'arte. (SmartWorld)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Lo ha dichiarato il ceo dell’azienda danese, Niels Christiansen, presentando un bilancio semestrale record, con un balzo del 26% degli utili operativi, in controtendenza rispetto ai concorrenti Mattel e Hasbro. (Il Sole 24 ORE)

Lego ha annunciato un ambizioso piano per rendere i suoi iconici giocattoli più ecologici. Il colosso danese ha dichiarato che entro il 2026 punta a usare plastica da materiali rinnovabili e riciclati per produrre almeno la metà dei mattoncini e ridurre così drasticamente la sua dipendenza dai combustibili fossili. (WIRED Italia)

Il colosso danese ha dichiarato che entro il 2026 punta a utilizzare plastica derivata da materiali rinnovabili e riciclati per produrre almeno la metà dei suoi prodotti, riducendo così in modo drastico la sua dipendenza dai combustibili fossili. (QuiFinanza)

Lego colora il grigio mercato dei giocattoli Mentre le vendite del mercato globale dei giocattoli in generale sono abbastanza tiepide, Lego segna un +13% nel primo semestre e punta a rendere più green i suoi mattoncini. (Start Magazine)

Lego ci riprova. Il celebre produttore di giocattoli ha annunciato di puntare sempre di più sulla sostenibilità e di voler raggiungere la quota del 50 per cento di mattoncini prodotto da fonti rinnovabili. (Lettera43)

I ricavi di Lego crescono del 13% e i profitti netti del 16% nei conti del primo semestre dell’anno. Un risultato in controtendenza rispetto al mercato piatto dei giocattoli. (retail&food)