Scade il Green Pass durante il turno da macchinista, treno soppresso

Ferrovie.info ECONOMIA

E proprio a tal proposito il sindacato afferma che l'uomo sarebbe in grado di provare l'orario di scadenza del Green Pass

Ferrovie: Scade il Green Pass durante il turno da macchinista, treno soppresso. Il Green Pass scade durante il turno e il treno viene soppresso.

Coscia ha così deciso di chiedere dei chiarimenti al ministero del Lavoro, alla Prefettura e al Garante della Privacy.

Stando a quanto affermato dal segretario regionale Adriano Coscia, la decisione dell'azienda violerebbe la normativa che disciplina i controlli della certificazione. (Ferrovie.info)

Su altri giornali

Ferrovie Lombardia -, il lavoratore in possesso di Green pass valido all’inizio della prestazione lavorativa, può ultimarla anche qualora la validità del Green pass dovesse scadere nel corso della stessa». (leggo.it)

La giustificazione di Trenord. In effetti il green pass del macchinista, che aveva preso servizio alle ore 5:00, sarebbe scaduto solo alle ore 10. La app per il controllo del Green Pass, inoltre, non consente di vedere l’orario di scadenza del certificato e quindi di verificare se all’inizio del turno fosse ancora valido» (Il Primato Nazionale)

Conta che il green pass sia valido nel momento in cui il dipendente inizia a lavorare Prima di salire a bordo si è regolarmente sottoposto al controllo del green pass e il controllo ha dato esito positivo: green pass valido. (IL GIORNO)

Il lavoratore obbligato a fermarsi in stazione Garibaldi. I sindacati denunciano: "Violate le norme perché avrebbe potuto finire il turno" (La Repubblica)

Trenord ha lanciato il concorso "Vinci in partenza", con un serie di premi in palio per i clienti che acquistano biglietti e abbonamenti online. Da giovedì 28 ottobre fino al 30 novembre, ha fatto sapere l'azienda in una nota, chiunque compri un titolo di viaggio sul sito o sull'app Trenord può partecipare al concorso. (MonzaToday)

C’è forse in gioco il posto di lavoro come alla Whirlpool di Napoli o la salute come alla ex Ilva di Taranto? Da allora, nonostante tutto questo, si contano una decina di scioperi all’anno, e una crescita esponenziale dei disservizi (ritardi e soppressioni dei treni). (MilanoToday.it)