Seconde case e altri immobili, si avvicina il pagamento dell'Imu. Dai pensionati alle Partite Iva: ecco gli esentati

la Repubblica ECONOMIA

E' però sparita dalle norme in vigore dallo scorso anno l'indicazione che per le pertinenze si applica sempre il regime previsto per la prima casa.

Quindi la prima rata è a tutti gli effetti pari al 50% di quanto pagato nel 2020

Controllare sul sito del Comune prima di pagare conviene sempre.

Prima rata Imu tra conferme e novtà.

Prima casa sempre esente. L'Imu sugli immobili per uso abitativo è dovuta solo quando non si tratta di prima casa, ossia per tutti gli immobili non utilizzati direttamente dal proprietario come abitazione di residenza. (la Repubblica)

Su altri giornali

Pertanto, per un immobile acquistato il 1° giugno 2021 la prima rata dell’IMU, da versare entro il 16 giugno, deve essere proporzionata a 1 mese di possesso e non deve essere parametrata al 50% del calcolo dell’imposta effettuato su 7 mesi Pertanto, anche in quest’ultimo caso, i soggetti passivi dovranno presentare la dichiarazione, barrando la casella “Esenzione”. (Ipsoa)

Ma non per tutti. Scadenze del 30 giugno 2021. Il 30 giugno, salvo che non venga decisa qualche proroga, soprattutto con riferimento ai versamenti delle imposte derivanti dalle dichiarazioni dei redditi, si preannuncia una vera e propria “giornata campale”. (Ipsoa)

O meglio: la casa è loro, ma è come se non lo fosse, perché non ne possono disporre a proprio piacimento. Blocco degli sfratti e occupazioni li espropriano. (La Verità)

Esenzione IMU abitazione principale, pertinenze ed assimilazioni. Sono esentati dall’IMU 2021 gli immobili adibiti ad abitazione principale del possessore e del suo nucleo familiare, purché appartenente a categoria catastale non di lusso (ossia diverse da A/1, A/8 ed A/9). (InvestireOggi.it)

Esenzione Covid: chi deve inviare la Dichiarazione IMU. Chi è chiamato all’adempimento in relazione ai benefici IMU anti Covid fruiti nel 2020? (PMI.it)

si avvicina il pagamento dell’acconto: i pensionati esteri devono versare le somme dovute considerando la riduzione del 50 per cento prevista dall’ultima Legge di Bilancio. per i pensionati esteri una riduzione del 50 per cento dell'importo dovuto. (Informazione Fiscale)