Covid: allerta Aifa per il Parvulan, antivirale usato al posto del vaccino

L'HuffPost SALUTE

Il farmaco, usato per il cosiddetto fuoco di Sant’Antonio, non è autorizzato.

Lo segnala l’Aifa in un parere della Commissione tecnico scientifica, pubblicato sul suo sito.

Si chiama Parvulan ed è un farmaco indicato per il trattamento dell’Herpes Zoster, illegale in Italia, ma utilizzato in sostituzione del vaccino Anticovid.

“Un atteggiamento prudente si rende quanto mai necessario anche alla luce del perdurare dell’emergenza”

L’Agenzia ritiene pertanto doveroso invitare i cittadini tutti a diffidare di ogni soluzione alternativa ai vaccini ufficiali, ovvero di ogni vaccino o medicinale che non sia stato sottoposto alle necessarie verifiche da parte delle autorità preposte. (L'HuffPost)

Ne parlano anche altre fonti

4 ' di lettura. Reazioni avverse al vaccino in Italia, l’Agenzia del Farmaco (Aifa) ne ha segnalate in Italia 91.360 su oltre 76,5 milioni di iniezioni. (The Wam)

Il Governatore detta l'agenda della terza dose di vaccino. Vaccini, De Luca: farò subito terza dose per dare esempio. “Cominciamo appena possibile – ha aggiunto la terza dose per le persone nelle residenze assistite, alle persone fragili e agli immunodepressi. (Il Caudino)

Chiunque critichi le classi dirigenti che hanno guidato il paese verso la guerra, viene emarginato, recintato, visto con sospetto. La realtà svanisce sotto la pressione del potere che mai, dai tempi della caduta del fascismo, ha operato un tale schiacciamento sull’individuo. (L'AntiDiplomatico)

Allarme Aifa per Parvulan. Intanto c'è l'allarme dell'Aifa per l'utilizzo di un antivirale al posto del vaccino L’Agenzia Italiana del Farmaco ha pubblicato l’ottavo Rapporto di Farmacovigilanza sui Vaccini COVID-19. (Tiscali Notizie)

Non manca una focus relativo ai 12-19enni e alla copertura vaccinale raggiunta per queste fasce regione per regione. Nella Provincia Autonoma di Bolzano il 55,5 di 12-19enni non sono vaccinati (Prima il Levante)

"L'obbligo vaccinale non dev'essere un tabù, e non lo è certamente per il Governo. Il richiamo però non è solo ai cittadini comuni: "Mi auguro che dalla parte della politica ci sia un'assunzione di responsabilità" ha concluso il sottosegretario alla Salute (LaVoceDiGenova.it)