Cos’è il Passenger locator form Videoscheda

Corriere TV INTERNO

Il modulo deve essere compilato prima dell’ingresso nel Paese in cui si intende recarsi, ovvero prima di imbarcarsi su nave o aereo.

Il Modulo di localizzazione digitale (Passenger locator form) serve alle autorità sanitarie per contattare i viaggiatori esposti al Covid.

Le regole variano da Stato a Stato: la Grecia, ad esempio, richiede che sia compilato il giorno antecedente la partenza.

Può essere chiesto a chiunque entri in uno dei Paesi dell’Ue ed è stato varato il 17 marzo 2021 dalla Commissione europea. (Corriere TV)

Ne parlano anche altre testate

Chi si imbarca il giorno precedente all’arrivo potrà mostrare la prima e-mail di conferma dal momento che riceverà il QR code solo durante il viaggio. Per dubbi su come si compila il Plf Italiano, qui trovate la guida completa del Ministero della Salute. (DOVE Viaggi)

Il caso degli italiani in partenza per la Grecia bloccati in aeroporto perché non avevano compilato il Passenger Locator Form è emblematico. La variante Delta e il numero dei contagi in salita, però, stanno complicando le cose e alcuni paesi richiedono anche dei documenti in più. (Investire Oggi)

L'articolo Lightyear One, la produzione dell’auto solare partirà nell’estate del 2022HDblog. (HelpMeTech)

Il dPLF andrà inviato obbligatoriamente prima dell’imbarco. In alternativa, il passeggero potrà stampare una copia del dPLF da mostrare all’imbarco. (BergamoNews.it)

Accessori utili per viaggiare in comodità in auto su eBay. (HelpMeTech)

Come riporta il nostro portale NewsPrima, tutti questi Stati richiedono il PLF sia per i viaggi in aereo, sia per quelli via mare sia per quelli via terra. Quali paesi richiedono il PLF. Il documento è richiesto dai seguenti Paesi: Belgio, Cipro, Croazia, Estonia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna e Regno Unito. (Prima Pavia)