A Quota 100 hanno aderito 150-200mila lavoratori in meno: per l’Inps il risparmio è di 10 miliardi. Anief chiede di usarli per il riscatto gratuito della laure

Orizzonte Scuola INTERNO

In pratica, hanno aderito a Quota 100 tra i 150mila e i 200mila lavoratori in meno rispetto a quelli attesi.

Il sindacato avalla quindi tutte le proposte che intendano superare la Legge Fornero introducendo Quota 100 o 102 “flessibile”, come quella di Antonello Orlando, esperto della Fondazione studi consulenti del lavoro

A Quota 100 hanno aderito 150-200mila lavoratori in meno: per l’Inps il risparmio è di 10 miliardi. (Orizzonte Scuola)

La notizia riportata su altre testate

Intanto, confermato il flop di Quota 100: tra il 2019 e il 2021 le domande accolte di pensionamento in “Quota 100” sono state poco meno di 380 mila, un numero ampiamente sotto le attese. Fonte: 123RF pensioni. (QuiFinanza)

Gli scenari possibili. Ad ogni modo, l’Inps non boccerebbe soltanto l’ipotesi di Quota 41 per tutti, ma anche la flessibilità a 64 anni in cambio del ricalcolo contributivo Tuttavia il Governo sembra allontanarsi sempre di più dall’ipotesi di introdurre la Quota 41 per tutti. (Scuolainforma)

Su 379.860 domande accolte con Quota 100 – dice l’Inps – 186.298 sono di lavoratori dipendenti privati, 119.320 di dipendenti pubblici e 74.242 di autonomi. Ed è proprio grazie all’elevata contribuzione che gli assegni di pensione sono risultati mediamente alti, soprattutto per i lavoratori dipendenti. (InvestireOggi.it)

A fare il punto è una ricerac congiunta Inps- Upb presentata a Roma dai rispettivi presidenti Pasquale Tridico e Lilia Cavallari A fine 2021 sono state 380mila le adesioni. (ilmessaggero.it)

Flop di domande. L’Upb certifica che al 31 dicembre 2021, le domande complessivamente accolte nel triennio 2019/21, sono state poco meno di 380.000, ampiamente al di sotto delle attese. In totale, infatti, sono state 380 mila le domande al 31 dicembre 2021, al termine dei tre anni di operatività. (Pensioni Oggi)

La riforma pensioni resta impantanata, tanto nelle intenzioni, come nelle proposte. La riforma pensioni con Quota 41. In questo contesto di spesa già esorbitante, Quota 41 costerebbe alle casse dello Stato altri 18 miliardi di euro, sempre fino al 2025. (InvestireOggi.it)