La Spagna elettrizza Ford e Volkswagen, ecco come - Startmag

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Celebramos esta propuesta transformadora para el sector de la automoción, que aúna ser un motor económico y proyecto de futuro.

#Ford acelera hacia un #futuro totalmente #eléctrico ⚡ y #conectado en #Europa y selecciona la planta de #Valencia como la mejor posicionada para producir modelos basados en una arquitectura de vehículos eléctricos de nueva generación 👉 https://t.co/rC9atBJb92 pic.twitter. (Start Magazine)

Su altre fonti

Mercoledì 22 giugno 2022 - 14:41. Ford sceglie la Spagna per produrre nuovo veicolo elettrico. (Agenzia askanews)

La casa americana ha annunciato la chiusura dello stabilimento di Saarlouis in Germania e un drastico taglio dell'organico nell'impianto di Valencia in Spagna. Ford ha infatti anticipato che anche lo stabilimento di Valencia subirà un significativo taglio all'occupazione (Milano Finanza)

Ford non produrrà più auto endotermiche in Europa a partire dal 2030. Un piano di ristrutturazione che coinvolgerà gli stabilimenti di Colonia e Valentia, entro il 2026 l’obiettivo è di vendere 2 milioni di veicoli elettrici in tutto il mondo. (Money.it)

La strategia europea di Ford prevede un’entusiasmante gamma di veicoli elettrici, inclusa una versione a emissioni zero della popolare Ford Puma, estendendo la sua leadership nel segmento commerciale con i veicoli elettrici e i servizi connessi di Ford Pro. (QN Motori)

Nessuno ha parlato di chiusura, ma è alta la probabilità che Focus sia l’ultima auto prodotta a Saarlouis. Le future auto elettriche di Ford per il mercato Europeo avranno un’importante base a Valencia, in Spagna, ove il marchio americano è già presente con l’impianto di Almussafes. (FormulaPassion.it)

È Almussafes (Valencia), nell’est della Spagna, lo stabilimento scelto da Ford per produrre auto elettriche in Europa. Nello stabilimento di Almussafes, lavorano attualmente all’incirca 6.000 persone, che da tempo convivevano con i dubbi sulla sopravvivenza futura della fabbrica, «È un grande sospiro di sollievo», è il commento del sindacato Ugt. (Il Messaggero - Motori)