“Tassateci adesso”: 102 super-ricchi scrivono ai leader di Davos

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Questo genere di chiacchiere, concludono gli autori, “non cambieranno ciò che sta arrivando: o le tasse, o i forconi.

Ascoltiamo la storia e scegliamo saggiamente”

Una serie di dati a supporto dell'inasprimento fiscale sui ricchi è stata allegata sul profilo Twitter dei Patriotic Millionaires, citando una ricerca condotta in collaborazione con Oxfam e pubblicata martedì 18 gennaio.

“La verità è che 'Davos' non merita la fiducia del mondo in questo momento. (We Wealth)

Se ne è parlato anche su altri media

Pochi di noi, forse nessuno, può invece dire onestamente di aver pagato il giusto di tasse”. “Il mondo, e ogni paese, deve chiedere ai ricchi di pagare il giusto. (QuiFinanza)

La rappresentante europea di "Patriotic Millionaires", l'imprenditrice britannica Gemma McGough, ha affermato: "La ricchezza continua a concentrarsi nelle mani di pochi e questo porta a problemi sociali più profondi. (Euronews Italiano)

La lettera è indirizzata al World Economic Forum, impegnato negli incontri di Davos che si concentrano sulle difficoltà che la pandemia ha fatto emergere e sulle soluzione per una efficace ripresa economica. (L'HuffPost)

Sono i «Millionaires for Humanity», i «Patriotic Millionaires» e il gruppo che si identifica nei «Tax me now». Insieme, queste tre associazioni di super ricchi hanno scritto una lettera aperta ai governi del mondo, chiedendo di imporre loro più tasse. (Corriere della Sera)

“Il mondo e ogni paese deve chiedere ai ricchi di pagare il giusto. Nello stesso periodo, ricorda la denuncia di Oxfam, “163 milioni di persone sono cadute in povertà a causa della pandemia (Forbes Italia)

“Mentre il mondo ha sofferto in questi due anni, molti di noi possono dire di aver visto aumentare la loro ricchezza durante la pandemia. Questo il singolare appello presentato ai propri governi da 102 super ricchi a livello globale, per chiedere un sistema fiscale più equo. (L'Unione Sarda.it)