Catania, blitz incastra 9 persone: donne seviziate e ridotte in schiavitù

VNews24 INTERNO

Sono nove le persone accusate di riduzione in schiavitù e associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione.

Un gruppo di criminali a Catania costringeva decine di donne straniere a subire torture e sevizie per poi farle prostituire.

È emersa una situazione da incubo grazie all’inchiesta, le donne venivano vendute e comprate per 6000 euro.

Blitz a Catania nella mattina di oggi, martedì 12 ottobre 2021, nove persone sono state arrestate. (VNews24)

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Una vera e propria organizzazione criminale dedita alla prostituzione e alla tratta di esseri umani quella scoperta e smantellata a Catania dagli uomini della squadra mobile. Catania - Otto persone finite in manette - Le giovani vivevano in abitazioni fatiscenti, senza documenti e con pochissimo cibo. (Tuscia Web)

“La ragazza – è spiegato dalla Dda – era maltrattata dall’intero sodalizio, che, approfittando dell’estrema vulnerabilità, dovuta alla sua condizione di donna, straniera e affetta da un grave e limitante handicap”. (BlogSicilia.it)

Un altro soggetto, di origine bulgara, indagato per i medesimi reati e destinatario della misura cautelare in carcere, risulta al momento irreperibile ed é attivamente ricercato. L’operazione é stata denominata “Bokluk” – spazzatura in lingua bulgara – perché gli indagati erano soliti apostrofare con tale espressione le donne sottoposte al loro dominio (CataniaNews.it)

Gli arresti. Gli arrestati sono 9 persone, tutte con l’accusa di riduzione in schiavitù e associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione; reati aggravati dalla transnazionalità. (Fidelity News)

Otto arresti e un obbligo di dimora. I provvedimenti sono stati eseguiti dalla polizia e riguardano il 42enne Emil Milanov, la 31enne Milena Milanova, detta Miriam; Maria Kozarova, 27enne detta Zina e la 43enne Elena Angelova. (MeridioNews - Edizione Catania)