«Mi sembra di dover comprare la mia libertà, forse a spese del mio bambino»

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Ma questa mancata raccomandazione non le esenta dal dover presentare il certificato Covid dove è richiesto.

Un obbligo che, nonostante il vaccino non sia raccomandato dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) per questa categoria, vale anche per le donne incinte.

Il nostro sistema sanitario funziona molto bene, anche se al momento mi sembra di comprare la mia libertà, forse a spese della salute a lungo termine di un bambino»

«Un sacco di soldi per una giornata allo zoo» - Tra le donne in gravidanza montano sdegno e preoccupazione. (Ticinonline)

Su altre fonti

Centinaia di piccole e medie imprese (PMI) svizzere promuovono la resistenza contro le misure anti-coronavirus delle autorità, lottando in particolare contro il certificato COVID e organizzandosi in associazioni. (Corriere del Ticino)

Molte altre aziende non hanno ancora approfondito la questione: FFS, La Posta, Coop, Nestlé, Novartis e Roche non possono ancora dire se procederanno ad adeguamenti. Da domani i datori di lavoro possono se necessario richiedere un certificato COVID ai loro dipendenti: un sondaggio del «SonntagsBlick» mostra però che le grandi aziende e le amministrazioni pubbliche hanno poco interesse a farlo. (Corriere del Ticino)

Lo stesso quadro viene offerto dai datori di lavoro pubblici: cantoni densamente popolati come Argovia, Berna, San Gallo e Zurigo dichiarano di non aver ancora esaminato il tema. Swisscom dichiara che il certificato non è d'obbligo per i dipendenti, né sono attualmente previsti cambiamenti. (Ticinonline)

Il concorrente UBS scrive: “nei nostri uffici per il momento non introdurremo la certificazione obbligatoria“. Swisscom dichiara che il certificato non è d’obbligo per i dipendenti, né sono attualmente previsti cambiamenti. (Ticinonews.ch)

Il viola - spiega il domenicale - si ispira al sistema di classificazione promosso dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), che distingue fra zone verdi (senza certificato), arancioni (possibile obbligo individuale) e rosse (pass obbligatorio). (Ticinonews.ch)

entinaia di piccole e medie imprese (Pmi) svizzere promuovono la resistenza contro le misure anti-coronavirus delle autorità, lottando in particolare contro il certificato Covid e organizzandosi in associazioni. (Ticinonline)