Dovrei andare in pensione nel 2026. Cosa succede se cambiano le regole nel frattempo?
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Gentile lettore, perfezionando lei il requisito anagrafico e contributivo nel 2025 per la quota 103, salvo esplicite normative che modifichino retroattivamente i requisiti (cosa stimata come improbabile, in analogia con quanto avvenuto anche nelle precedenti versioni di quota 100, 102 e 103, lei potrà porre domanda di pensione nel 2026, a valle della fine della finestra di attesa successiva al co… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Pensioni 2026: possibili amenti in arrivo I dati preliminari Istat contenuti all’interno del documento di finanza pubblica approvato lo scorso 9 aprile dal CdM indicano per il 2026 un aumento dello 0,8% calcolato sull’inflazione. (Scuolainforma)
Nel 2026, infatti, se dovesse essere confermato lo scenario attuale potrebbe scattare un incremento dello 0,8%. Il testo del Documento di economia e finanza, recentemente approvato, contiene anche le prime indicazioni riguardo al prossimo aumento delle pensioni. (Idealista)
https://invaliditaediritti. Ti spiego in questo post quale sarà l’importo della pensione minima nel 2026. Ovvero di quanto si suppone, in base ai dati odierni, l’incremento della cifra mensile attuale. (Invalidità e diritti)
Vediamo quali potrebbero essere gli importi per invalidità e assegno sociale nel 2026, dopo l’approvazione del documento di economia e finanza 2025. Una stima è già possibile, perché le cifre saranno adeguate all’aumento del costo della vita. (Invalidità e diritti)
Con l’approvazione del nuovo Documento di finanza pubblica (Dfp), recentemente varato dal Consiglio dei ministri, prende forma il quadro delle pensioni 2026. La prospettiva, delineata nel documento pubblicato il 9 aprile, lascia intravedere un possibile incremento degli importi previdenziali a partire dal prossimo anno, spinto dal consueto adeguamento legato all’andamento dei prezzi al consumo. (Investireoggi -)
Il sistema di rivalutazione tornerà ad articolarsi in tre fasce, come previsto dalla legge n. 448 del 1998: le pensioni fino a quattro volte il trattamento minimo INPS riceveranno un aumento volte pieno, quelle tra quattro e cinque il minimo un incremento del 90%, e quelle superiori riceveranno solo il 75% della rivalutazione. (Informazionescuola.it)