“Assurdo. Come sono finiti qui?”. L'incredulità dei genitori di Domenico

Libertà INTERNO

Erano sempre insieme, avevano talento per la musica”

Il padre di Domenico martedì mattina si è precipitato sull’argine ma non è potuto andare oltre lo stop imposto dai carabinieri.

Domenico Di Canio era insieme agli amici William Pagani, Costantino Merli e la sua fidanzata Elisa Bricchi.

“Abbiamo chiesto che dopo il funerale William e nostro figlio vengano tumulati insieme nel cimitero di Castel San Giovanni – dice il padre di Domenico -. (Libertà)

Su altre fonti

Elementi non riconducibili ad un tragico incidente al momento non emergono ed è in questa direzione infatti che gli inquirenti stanno indagando. L’auto sulla quale viaggiavano (una Wolkswagen Golf) e di proprietà della famiglia di uno dei quattro (Costantino Merli) è stata posta sotto sequestro. (IlPiacenza)

Dal momento che è stata disposta l’autopsia, occorrerà comunque attendere ancora qualche giorno per cingere in un ultimo abbraccio i quattro giovani. Il prete ha spiegato che sarebbe emersa questa volontà da parte di alcuni familiari delle vittime. (Libertà)

Ecco, questi ragazzi non vanno dimenticati perché erano tutti straordinari”. I COMPAGNI DI SCUOLA E GLI INSEGNANTI RICORDANO COSTANTINO – Nel frattempo in queste ore si susseguono senza sosta i messaggi in ricordo di Costantino merli. (Libertà)

Non potendo ancora permettersi un matrimonio si erano da poco scambiati delle fedine, simbolo del loro sentimento, promessa di un futuro insieme. L'11 gennaio sarebbero partiti insieme per due giorni a Sirmione: la valigia era già pronta, ora abbandonata in un angolo della camera di Elisa, a ricordare la sua vita spezzata. (Prima Lodi)

Ieri sera una veglia è stata celebrata nella chiesa di San Giuseppe Operaio a Piacenza dove Elisa Bricchi era molto conosciuta (Libertà)

Qualche elemento in più sulla tragedia potrebbe arrivare dai segni rimasti sull’auto posta sotto sequestro dopo il recupero avvenuto nella serata di martedì, quando ormai era buio. I ragazzi amavano frequentare l’argine del fiume ed è lì che sono andati nella notte gelida e nebbiosa. (Libertà)