Green Pass per i luoghi di lavoro dal 15 ottobre: dai trasporti agli uffici i dubbi e le allerte a tre giorni…

La Repubblica INTERNO

Green Pass per i luoghi di lavoro dal 15 ottobre: dai trasporti agli uffici i dubbi e le allerte a tre giorni dal via di Sara Bernacchia. Guardando alla pubblica amministrazione, preoccupano in particolare i trasporti e la raccolta dei rifiuti, settori in cui le conseguenze delle assenze potrebbero creare disservizi già nella giornata di venerdì

(La Repubblica)

La notizia riportata su altre testate

Quanto spesso avviene il controllo – La verifica del green pass è ammessa anche a campione, ma devono riguardare almeno il 20% della forza lavoro. Chi non avrà il certificato verde con il noto Qr code non potrà lavorare e la sua sarà considerata un’assenza ingiustificata. (Il Fatto Quotidiano)

Il green pass coprirà anche gli italiani vaccinati all’estero che potranno richiederlo attraverso un modulo online anche per i propri familiari Tra le indicazioni c’è il divieto di conservare il Qr code contenuto nel green pass e rilevato dalle piattaforme digitali o dalle app durante la verifica quotidiana. (Corriere della Sera)

Basterà il badge aziendale per verificare il green pass. 127/2021, che ha esteso l'obbligo del green pass all'universo del lavoro, pubblico e privato, quale requisito per l'accesso ai luoghi di lavoro. (Italia Oggi)

A verificare il possesso del Green pass sarà il datore di lavoro, che potrà delegare questo compito ad un’altra figura, “preferibilmente con una qualifica dirigenziale”. Il lavoratore che non esibisce il Green pass deve essere considerato assente ingiustificato e non può essere destinato allo smart working o al lavoro agile. (LaPresse)

Saranno “coperti” anche gli italiani che si sono vaccinati all’estero. E' quanto prevede l'ultimo Dpcm, che verrà firmato nelle prossime ore dal premier Mario Draghi, che regola il percorso dei software e delle applicazioni necessari per la verifica del Green Pass ai tornelli (La Stampa)