La comandante dei vigili di Corbetta fermata con la cocaina denuncia i carabinieri: "Complotto per screditarmi"

La Repubblica INTERNO

A colpo sicuro, sotto il sedile lato guida e senza controllare il resto dell'auto, i carabinieri trovano cinque palline di cocaina, tre grammi in tutto.

Sospetti e veleni, una comandante dei vigili urbani denunciata dai carabinieri per possesso di cocaina dopo un blitz particolarmente mirato, un sindaco al contrattacco.

Vismara, che aveva annunciato la sua presenza solo a poche conoscenze di un gruppo Whatsapp, viene affiancata da tre carabinieri appena sale sulla sua Daihatsu (La Repubblica)

Su altri media

– Tre sottufficiali della Tenenza dei Carabinieri di Bollate sono stati denunciati dalla Comandante della Polizia locale di Corbetta Lia Vismara per il reato di falsità ideologica. E, per voce del colonnello Luca De Marchis, comandante provinciale dell’Arma, sostengono la trasparenza del loro intervento. (Ticino Notizie)

Prima le sono stati chiesti i documenti, poi l’auto: la droga è stata trovata sotto ai tappetini. Vismara ha anche effettuato volontariamente un test del capello, risultato negativo, per dimostrare che non assume cocaina (Il Fatto Quotidiano)

L’ufficiale sostiene che alla base del gesto dell’ex collega, che l’avrebbe minacciata pubblicamente, vi sia stato il preciso intento di vendicarsi. La comandante ha inoltre denunciato per falso ideologico i carabinieri di Bollate (Milano) che hanno redatto il verbale di denuncia a suo carico, affermando che non fossero gli stessi che il 3 gennaio scorso a Baranzate (Milano) l’hanno fermata e perquisita. (Corriere della Sera)

«Perché dunque nel verbale non sono menzionati i carabinieri in borghese realmente presenti sul posto e mai nominati?». Per Vismara sarebbe lui il ‘regista’ del complotto ordito per incastrarla: avrebbe cioè fatto in modo di mettere la droga nell’utilitaria della donna. (IL GIORNO)

La dottoressa Vismara ha da subito ricevuto l'appoggio del sindaco della città di Corbetta Marco Ballarini che intervistato da Fanpage. (Milano Fanpage.it)

Tramite il suo legale la comandante aveva già rigettato anche l'ipotesi di consumo personale e ipotizzato un complotto. Adesso, anche la querela contro i carabinieri. (LegnanoNews)