Corsi e ricorsi storici: l'aereo di Cattelan e quello di Ico Parisi

Nell’immagine: a sinistra, Ico Parisi, Architettura dopo (1985; acrilico su tela; Como, Pinacoteca Civica).

Per chi invece non conosce il mondo visionario (e, per certi versi, un po’ dimenticato) di Ico Parisi potrebbe essere un’interessante occasione di approfondimento.

Risale invece al 1986 la sua prima antologica, al PAC di Milano (Ico Parisi: l’Officina del possibile).

L’opera Blind di Maurizio Cattelan, in mostra alla sua nuova personale al Pirelli HangarBicocca di Milano, è una citazione quasi letterale di un dipinto di Ico Parisi del 1985. (Finestre sull'Arte)

Ne parlano anche altre fonti

In Triennale, la mostra Vico Magistretti Architetto milanese, curata da Gabriele Neri e in collaborazione con la Fondazione Magistretti, da vedere fino al 12 settembre. Un’estate all’insegna della cultura, da Roma a Milano, passando per Napoli, Bologna, Firenze, fino a Torino e Venezia. (Living)

Cattelan è a questo punto, è questo il Cattelan degli anni 2020? Lo stesso che rende Cattelan stesso una sorta di “fantasma”, con i suoi giochi di assenze, fughe, alter ego e altre strategie di evanescenza e disseminazione. (doppiozero)

L'esibizione Breath Ghosts Blind parte del programma espositivo 2021, concepito dal direttore artistico Vicente Todolí assieme al dipartimento curatoriale guidato da Roberta Tenconi, inizia con l'opera in marmo bianco Breath, un uomo in posizione fetale e un cane, entrambi distesi a terra l'uno di fronte all'altro. (Panorama)

Una visione, quindi, della sua storia personale ma anche di quella di tutti noi, che attraversa tutti i momenti che scandiscono l’esperienza umana. Tre sole opere sono presenti, e ognuna ha come titolo una delle tre parole che compongono il nome della mostra. (ilGiornale.it)

Domenico Parisi, chiamato Ico, nasce a Palermo nel 1916 da genitori siciliani ma residenti in Piemonte. Mentre la seconda, firmata Ico Parisi, è un piccolo acrilico su carta intelata dal titolo Apocalisse gentile: sigillo, del 1985. (ilGiornale.it)

Il progetto. l progetto espositivo, a cura di Roberta Tenconi e Vicente Todolí, è concepito come una narrazione in capitoli che si sviluppa negli spazi di Pirelli HangarBicocca, rappresentando simbolicamente il ciclo della vita dalla creazione alla morte. (MilanoToday.it)