Una nave petrolifera minaccia di lasciare otto milioni di persone senza acqua

Ticinonline ESTERI

Sulla nave sono presenti sette persone, unico equipaggio incaricato di controllare lo scafo in decomposizione.

C'è una nave al largo dello Yemen, nel Mar Rosso, che minaccia di affondare o esplodere.

Lo studio sottolinea come anche se nelle prime 24 ore dalla fuoriuscita di petrolio dalla nave, la metà evaporerà, da 5,7 a 8,4 milioni di persone potrebbero necessitare di assistenza alimentare

In gioco ci sono l'accesso all'acqua potabile di 8 milioni di persone e la loro principale fonte nutritiva: il pesce (Ticinonline)

La notizia riportata su altri giornali

Sputnik Italia [email protected] +74956456601 MIA „Rosiya Segodnya“ 252 60. Sputnik Italia [email protected] +74956456601 MIA „Rosiya Segodnya“ 252 60. (Sputnik Italia)

Lo studio indica che il rischio di disastro può essere evitato scaricando il petrolio. In uno studio pubblicato sulla rivista Sostenibilità della natura I ricercatori avvertono che una fuoriuscita di petrolio potrebbe avere conseguenze disastrose a causa di negligenza. (TecnoSuper.net)

Nell’arco di due settimane sarebbe necessario chiudere i porti di Hodeidah e Salif, entrambi sul mar Rosso. Il disastro ambientale è dietro l’angolo. Nell’arco di una settimana, continua lo studio, lo sversamento di petrolio potrebbe compromettere fino all’85 per cento della pesca yemenita nel mar Rosso, arrivando a paralizzarla completamente nell’arco di un’altra settimana (LifeGate)

Inoltre l’inquinamento bloccherebbe «tra il 93 e il 100% della pesca nel Mar Rosso dello Yemen». Allarme per il caso della petroliera FSO Safer, da 6 anni in panne al largo dello Yemen con un carico pericolosissimo: 4 volte più inquinante della Exxon Valdez. (Notizie - MSN Italia)

La petroliera è una bomba ecologica. La nave FSO Safer contiene quattro volte la quantità di petrolio rilasciata dalla Exxon Valdez nel Golfo dell’Alaska nel 1989. Minacciando la consegna di 200.000 tonnellate di carburante per lo Yemen, l’equivalente del 38% del fabbisogno nazionale di carburante. (Blitz quotidiano)

Sulla nave sono presenti sette persone, unico equipaggio incaricato di controllare lo scafo in decomposizione. In gioco ci sono l'accesso all'acqua potabile di 8 milioni di persone e la loro principale fonte nutritiva: il pesce (Ticinonline)