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‘L’Arc de Triomphe empaquete’ (Projet pour Paris, Place de l’Etoile-Charles de Gaulle) – questo il titolo orig. Continua a leggere l’articolo

Sono quasi giunti a compimento a Parigi i lavori di impacchettamento’ dell’Arco di Trionfo, seguendo i dettami lasciati da Christo e Jeanne-Claude, la coppia di artisti recentemente scomparsi che ha segnato la storia dell’arte contemporanea.

(Itaca Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

L’Arco di Trionfo sarà impacchettato con 25 mila metri quadrati di tessuto in polipropilene che saranno tenuti in posizione da 7 mila metri di corda rossa L’Arco di Trionfo ” impacchettato, omaggio a Christo. (Metropolitan Magazine )

Al coordinamento del lavoro di impacchettamento ha partecipato anche il nipote di Christo Vladimir Yavachev. Festeggiano le fasi conclusive dell'impacchettamento del parigino Arco di Trionfo i 95 tecnici imbragati come alpinisti che hanno atteso all'opera che era stata progettata dall'artista bulgaro Christo mancato nel maggio 2020. (Euronews Italiano)

Quest’anno avrebbe dovuto impacchettare l’Arco di Trionfo a Parigi. Per molti il suo ricordo più forte resta l’installazione temporanea The Floating Piers del 2016, la passerella galleggiante lunga 4,5 km sul lago d’Iseo attraversata da circa un milione e mezzo di persone in poche settimane (Living)

È molto importante prestare attenzione a ogni dettaglio che Christo desiderava», ha detto il nipote dell'artista Vladimir Yavachev, che sta supervisionando le operazioni. Se le persone vengono e dicono che è proprio come i disegni, significa che abbiamo fatto un buon lavoro» (Ticinonline)

Jeanne-Claude Denat de Guillebon, nata lo stesso giorno, il 13 giugno 1935 a Casablanca, in Marocco, e’ invece scomparsa a 74 anni L’Arco di Trionfo impacchettato comincia a prendere vita e si avvicina ancor piu’ alla visione di ciò che è stato il sogno di una vita per Christo e Jeanne-Claude”, ha detto il nipote dell’artista, Vladimir Yavachev. (Quotidiano di Sicilia)

«Completamente progettato dall’artista». «Questa è la visione di Christo e Jeanne-Claude Nei luoghi di Napoleone. «Christo e Jeanne-Claude hanno sempre detto chiaramente che la loro arte sarebbe dovuta continuare dopo la loro morte. (Io Donna)