Ecco le "nuvole di fuoco": l'allarme degli scienziati dopo gli incendi in Australia

Il Gazzettino ESTERI

Fuliggine e polveri sono ai livelli più alti che lo strumento Omps possa misurare.

Lo stesso di quelle apparse sopra i cieli dell'Australia messa in ginocchio dagli incendi delle ultime settimane.

Durante gli incendi si notarono proprio queste nuvole di fuoco.

L'Osservatorio della Terra della Nasa ipotizza che queste nubi, presenti sopra il fumo degli incendi, siano state create proprio dalle fiamme sottostanti dove la terra bruciava. (Il Gazzettino)

La notizia riportata su altri media

Taylor questo per fortuna non lo sa e la sua missione andrà avanti fino a che ce ne sarà bisogno. Arriva dal Nuovo Galles del Sud, la zona maggiormente colpita dal fuoco ed è un esperto nella ricerca dei koala. (Sky Tg24 )

Almeno 28 persone sono morte e oltre 2.000 case sono state distrutte. Oltre un miliardo sono gli animali uccisi direttamente o indirettamente dagli incendi. (Il Messaggero)

Proprio ieri, 14 gennaio, l'Agenzia spaziale europea (Esa) ha condiviso l'immagine dell'Australia scattata da Luca Parmitano, l'astronauta italiano in orbita sulla Stazione spaziale internazionale (Iss). (Sky Tg24 )

Molti dei marsupiali trovati da Taylor sono stati curati al Koala Hospital di Port Macquarie, una struttura dedicata alla cura di questa specie animale. I funzionari stimano che il 30% dei koala australiani potrebbe essere morto negli incendi. (La Repubblica)

Although this rain won’t extinguish all fires, it will certainly go a long way towards containment. Anche se questa pioggia non spegnerà tutti gli incendi, sicuramente sarà di grande aiuto per il loro contenimento“. (Curiosando si impara)

L'Osservatorio della Terra della Nasa ipotizza che queste nubi, presenti sopra il fumo degli incendi, siano state create proprio dalle fiamme sottostanti dove la terra bruciava. La nuvola di piroculonimbo, o "nuvola di fuoco", ha un colore bianco brillante. (Il Messaggero)