Vaccini Covid: con richiami ravvicinati si rischia la paralisi immunitaria

La Stampa INTERNO

La variante Omicron avanza e ha una contagiosità elevatissima, tanto che in pochi giorni tutta Europa ha portato il dato del rapporto contagi/100 mila abitanti ai livelli da “profondo rosso”.

Per fortuna la minore aggressività della Omicron rispetto alla Delta e la protezione dei vaccini stanno limitando la pressione sulle terapie intensive, occupate essenzialmente da No Vax (circa l’80%, dati ufficiali Istituto Superiore di Sanità)

(La Stampa)

La notizia riportata su altri giornali

Accordo siglato, svelato il nuovo prezzo. Il nuovo vaccino di Pfizer e il nuovo farmaco antivirale. L’obiettivo di Pfizer è produrre un vaccino che combatta non solo le ospedalizzazioni ma anche l’infezione procurando meno pressione sulla popolazione a lungo termine. (BlogLive.it)

“Ciò che complica la situazione oggi è Omicron, che ci fa chiedere se abbiamo bisogno di una quarta dose rapida prima di procedere con il piano di vaccinazioni annuali. L’ultimo allarme arriva dall’ad di Pfizer Albert Bourla, secondo cui, per contrastare l’ultima mutazione del Covid, potrebbe rendersi necessaria anche la quarta dose di vaccino. (AssoCareNews.it)

Israele è il primo Paese ad aver avviato la vaccinazione a tappeto con quarta dose, cui ora si aggiunge anche il Cile. EMA e OMS frenano sulla quarta dose, ecco perché. Sulla quarta dose a tirare il freno però è l’EMA (QuiFinanza)

Nessuno dei pazienti che ha ricevuto il Paxlovid è deceduto, mentre tra quelli trattati con placebo si sono constatati 10 decessi. Paxlovid: caratteristiche e somministrazione. Il farmaco antivirale di Pfizer è a base di PF-07321332, un principio attivo che inibisce l’attività di un enzima necessario al virus per moltiplicarsi. (Salutarmente)

Di conseguenza, l’approvazione dell’Ema e delle agenzie nazionali potrebbe arrivare intorno ad aprile-maggio. Altre storie di Vanity Fair che ti possono interessare. Dose booster con Moderna: i possibili sintomi post vaccinazione. (Vanity Fair Italia)

Il numero uno della casa farmaceutica a stelle e strisce ha dichiarato che, con il vaccino adattato alla nuova variante, “la speranza è di ottenere una protezione di gran lunga migliore contro i contagi, in quanto la protezione contro le ospedalizzazioni e i decorsi gravi è al momento già accettabile con i vaccini attuali, in special modo se si ha ricevuto la terza dose” Il Ceo di Pfizer Albert Bourla ha annunciato che il vaccino contro Omicron sarà pronto a marzo e l’azienda ha già iniziato a produrre le dosi. (Ticinonews.ch)