Banca Popolare di Bari: nuovo polo con altre banche, cosa cambia per i risparmiatori?

Proiezioni di Borsa ECONOMIA

Unendo piccoli istituti di credito meridionali, il nuovo polo bancario sarà in grado di mantenersi da solo sul mercato.

La Banca Popolare di Bari sta dando avvio ad una newco, organizzando una fusione con altre banche minori del Sud Italia.

Circolano già alcuni rumors circa le banche che entreranno a far parte del nuovo polo tra cui: Banca Popolare Sant’Angelo, Banca Popolare Vesuviana e Banca Agricola Popolare di Ragusa (Proiezioni di Borsa)

Ne parlano anche altre testate

La cornice normativa per realizzare il progetto di un nuovo polo bancario è contenuta nel decreto che stanzia fino a 900 milioni per la ricapitalizzazione del Mediocredito Centrale controllato da Invitalia. (The MediTelegraph)

La newco, controllata da Mediocredito Centrale, avrebbe vertici autonomi specializzati nella guida di banche commerciali aprendosi a fusioni con altri gruppi. Fra i nomi che circolano ci sono la Banca Agricola Popolare di Ragusa, alle prese con una pesante eredità di crediti deteriorati, la Popolare Sant’Angelo, la Popolare Vesuviana ma l’elenco non è né certo né esaustivo. (Il Messaggero)

«Non si tratterà assolutamente di una nuova cassa del Mezzogiorno», il ministro dell'economia, Roberto Gualtieri lo ha detto chiaramente. Proprio i dubbi sulla situazione della Bari e la sua governance avevano, nei mesi scorsi, bloccato eventuali aggregazione pure auspicate dagli allora vertici dell'istituto pugliese. (Il Gazzettino)

Innanzitutto la resistenza delle banche locali a fondersi in un soggetto controllato dallo Stato. E poi i possibili rilievi da parte di Antitrust Ue o Bce di fronte al ritorno dello ‘Stato banchiere’. (Lettera43)

Fra i nomi che circolano ci sono la Banca Agricola Popolare di Ragusa, alle prese con una pesante eredità di crediti deteriorati, la Popolare Sant’Angelo, la Popolare Vesuviana ma l’elenco non è né certo né esaustivo. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)

La newco, controllata da Mediocredito Centrale, avrebbe vertici autonomi specializzati nella guida di banche commerciali aprendosi a fusioni con altri gruppi. Fra i nomi che circolano ci sono la Banca Agricola Popolare di Ragusa, alle prese con una pesante eredità di crediti deteriorati, la Popolare Sant'Angelo, la Popolare Vesuviana ma l'elenco non è né certo né esaustivo. (Tiscali.it)