Violenza contro le donne: nei dati un fenomeno difficile da arginare

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Per 17 di loro si tratta di violenza fisica, per 15 di violenza psicologica, per 6 di stalking

La rappresentazione che ne vien fuori, peraltro, è sottidimensionata rispetto all'entità reale perché molti episodi di violenza restano nell'ombra, perché non denunciati.

Nel 40 percento dei casi i figli, anche minorenni, assistono alla violenza.

La ricorrenza odierna della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne è anche l'occasione per provare a dare le dimensioni di un fenomeno ancora molto radicato nella società italiana. (Lecceprima.it)

Su altre testate

E l’ho guardato in faccia, quel barista. E non ci dice nulla di ciò che si apre. (Il Fatto Quotidiano)

Compito certo non facile né di brevissima durata, dopo millenni di potere esercitato dagli uomini sulle donne. Il contrasto alla violenza contro le donne è compito anzitutto dei maschi, è una questione da veri uomini (Avvenire.it)

Dopo anni di appelli, inasprimento di pene, cortei contro i femminicidi, non resta che lavorare preventivamente sulla psiche dei maschi LE CATEGORIE. La prima categoria: uomini che soffrono di un disturbo mentale, ma senza apparenti caratteristiche di pericolo criminale. (Il Messaggero)

Auspichiamo l’attenzione della Città di Manfredonia su questo tema attraverso azioni concrete a sostegno delle donne, al di là del semplice intento di voler sensibilizzare la cittadinanza in merito Un rumoroso silenzio che avvolge le vittime di violenza, generando in queste un’ulteriore paura, un progressivo e rovinoso vortice in cui vengono inghiottite. (StatoQuotidiano.it)

Nonostante le leggi non manchino, troppe denunce vengono archiviate, troppe donne non vengono credute quando denunciano le violenze subite. Dal 1999 l’ONU ha istituito la Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il 25 novembre. (ravennanotizie.it)

Per capirlo, dobbiamo chiarire cosa sia la violenza. Ogni femminicidio ci riguarda perché ogni violenza involontariamente la coltiviamo anche noi. (La Repubblica)