Grom, Unilever chiude le gelaterie: per il futuro solo prodotti nella grande distribuzione

Il Gazzettino ECONOMIA

Colpo grosso di Unilever: compra Grom. . Un piano che porta con sé notevoli ricadute occupazionali e sociali, anche se la multinazionale ha assicurato il ricollocamento degli addetti in esubero.

L'Italia è il primo mercato per Grom - sottolinea l'azienda - e continua a rimanere un paese strategico.

Non solo gelaterie di strada, ma anche e soprattutto coppette nei frigo dei bar e vaschette nella grande distribuzione. (Il Gazzettino)

Ne parlano anche altri giornali

Grom è un cognome fiumano terra di origine di Federico che arrivò a Torino da profugo nel dopoguerra.Quelli dei gelati Grom è stato un successo molto rapido. Persino il premier Renzi si è fatto ritrarre con un gelato Grom per rispondere a una polemica copertina dell'Economist che lo aveva ritratto con un cono in mano. (Il Piccolo)

Iniziano quindi a comparire nei supermercati e nei bar i congelatori a marchio Grom, pieni di ghiaccioli preconfezionati. Breve storia dell'impresa fondata da Federico Grom e Guido Martinetti, dal 2015 in mano a Unilever (Wired.it)

Cifre alla mano è tra i più produttivi dei 46 che sono ancora aperti in Italia e nel resto del mondo. Sul fronte dei lavoratori, quelli assunti a tempo indeterminato coinvolti nelle chiusure avranno la possibilità di una ricollocazione in altre gelaterie. (Corriere di Siena)

“Da questo punto di vista – sottolinea Federico Grom – l’apporto del socio unico Unilever risulta molto importante”. Conti in “rosso” con perdite in crescita rispetto all’anno prima e un debito importante nei confronti di Unilever. (Business Insider Italia)

Per i gelati 'come una volta', lanciati nel 2003 da Guido Martinetti e Federico Grom e poi acquisita nel 2015 da Unilever, si prevedono nuove chiusure di negozi. (Adnkronos)

“Una strategia multicanale” volta a sviluppare più canali di distribuzione, piuttosto che rivolgersi al cliente esclusivamente attraverso la forma delle gelaterie. L’ultima ad essere stata chiusa è stata proprio la storica gelateria in Via Cernaia a Torino e già per il primo trimestre del 2020 sono previste altre tre chiusure. (Kongnews)