Green pass, una dose di vaccino per i ristoranti e due per le discoteche (ma tamponi gratis per i prenotati):…

Il Fatto Quotidiano INTERNO

In caso di zona gialla, arancione o rossa, le restrizioni saranno quindi sempre maggiori, anche per coloro in possesso di green pass.

È questo il piano del governo, secondo quanto scrive il Corriere della Sera, per regolare le entrate all’interno dei locali pubblici con il green pass.

Un’ipotesi che dovrebbe essere inserita nel prossimo decreto e che verrà discussa nel corso della cabina di regia che si riunirà in queste ore. (Il Fatto Quotidiano)

Su altri giornali

Con una sola dose si potrà andare ai ristoranti al chiuso, ma a settembre sarà necessario aver fatto entrambe le due dosi di vaccino per partecipare ai grandi eventi, per andare in discoteca e prendere i mezzi di trasporto. (Teleclubitalia.it)

Già da qualche giorno si parla - dopo l’esempio della Francia - di un green pass allargato e obbligatorio per stadi, concerti, eventi, ma anche per bar, ristoranti e centri commerciali. Con il pass ‘definitivo’ (doppia dose) invece, si potrà entrare in luoghi più affollati, come stadi, concerti, convegni, palestre, cinema, teatri, forse trasporti pubblici e soprattutto discoteche (all’aperto). (leggo.it)

Green pass con una dose di vaccino per andare al ristorante al chiuso, e con doppia dose per concerti ed eventi in luoghi più affollati. Obiettivo pare essere quello di non penalizzare chi ha già effettuato la prima dose di vaccino, oppure l’ha prenotata ma potrebbe decidere di rinunciare o posticipare perché impossibilitato a effettuare il vaccino in vacanza. (L'Unione Sarda.it)

Un primo step ad agosto, per l'accesso a bar e ristoranti al chiuso e un altro, in autunno per i trasporti. Sulla base della spinta alla vaccinazione che dovrebbe dare il green pass, il governo valuterà se adottarlo, soprattutto nelle scuole per immunizzare quella parte di insegnanti che ancora si non è vaccinata (newsbiella.it)

Il terzo, a metà settembre, ancora più restrittivo e in vigore per tutti i trasporti, anche quelli pubblici essenziali Il primo in vigore ad agosto, necessario per gli eventi pubblici (probabilmente pure per ristoranti e bar al chiuso) e valido anche solo con una dose. (la Repubblica)

La tanto dibattuta ipotesi dell’utilizzo del certificato verde anche in bar e ristoranti al chiuso sembra sempre più vicina, nonostante anche nella maggioranza ci sia chi non ne vuole sapere. Assolutamente contrario, infatti, il leader della Lega Matteo Salvini e dall’opposizione anche Giorgia Meloni che definisce “il green pass alla Macron un provvedimento economicida”. (IVG.it)