Fine vita: relatori, ok a obiezione coscienza

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E’ quanto prevede una riformulazione presentata dai relatori alla proposta di legge in materia di morte volontaria medicalmente assistita Alfredo Bazoli (Pd) e Nicola Provenza (M5S).”Gli enti ospedalieri pubblici autorizzati – prevede il testo – sono tenuti in ogni caso ad assicurare l’espletamento delle procedure previste dalla presente legge.

(LaPresse) – “Il personale sanitario ed esercente le attività sanitarie ausiliarie non è tenuto a prendere parte alle procedure per l’assistenza alla morte volontaria medicalmente assistita disciplinate dalla presente legge quando sollevi obiezione di coscienza con preventiva dichiarazione”. (LaPresse)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Suicidio assistito, cos'ha stabilito la Corte Costituzionale. In Italia il codice penale stabilisce che sono reati tanto l'eutanasia attiva (Omicidio del Consenziente, articolo 579), tanto l'"istigazione al suicidio o aiuto al suicidio" (art 580). (Quotidiano.net)

Adesso l’uomo ha ottenuto il via libera dal Comitato Etico, dopo una lunga battaglia nella quale è stato affiancato dall’associazione Coscioni. La battaglia di ‘Mario’ per accedere al suicidio assistito è stata molto combattuta. (LaPresse)

“Questa, tuttavia, è l’occasione per regolamentare la figura e il ruolo dei comitati etici territoriali che sono nati per disciplinare le sperimentazioni cliniche e che, in attesa dei decreti attuativi, si ritrovano oggi a doversi esprimere sulla pratica clinica come, in questo caso, sul suicidio assistito”, spiega Roma, 23 nov. (LaPresse)

Così a LaPresse, Antonio G. Spagnolo, direttore dell’Istituto di Bioetica dell’Università Cattolica di Roma, dopo il via libera dato dal comitato etico della Asl delle Marche al signor ‘Mario’, il tetraplegico che ha chiesto di porre fine alla sua vita (LaPresse) – Quello del suicidio assistito, “spero non sarà un servizio garantito”, per cui bisognerà sempre trovare un medico “disposto a mettere in atto tale pratica” e che non invochi “l’obiezione di coscienza”. (LaPresse)

Mario è il primo malato in Italia a ottenere il via libera al suicidio medicalmente assistito, dopo la sentenza "Cappato-Dj Fabo" emessa dalla Corte Costituzionale Il via libera è arrivato dopo due diffide legali all'Asur e l'aiuto offerto dall'associazione Luca Coscioni. (Corriere Adriatico)