Napoli - Il sangue di San Gennaro non si è scolto: è la seconda volta di seguito

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Al termine della messa, l'arcivescovo ha ripreso la teca annunciando che il sangue non è sciolto e sono cominciate le preghiere in Duomo.

Foto ANSA. Il sangue di San Gennaro non si è sciolto al termine della celebrazione eucaristica nel Duomo di Napoli.

La teca è stata prelevata per la prima volta dalla cassaforte dall'Arcivescovo Metropolita don Mimmo Battaglia, che ha celebrato la liturgia in una delle tre date, il primo sabato di maggio, in cui si celebra la liquefazione del sangue del patrono di Napoli, oltre al 19 settembre e al 16 dicembre. (StabiaChannel.it)

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Anche quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid, si è svolta la cerimonia senza processione, rispettando le norme da seguire Napoli, il sangue di San Gennaro non si è sciolto: non è avvenuto il miracolo, oggi 1 maggio. (SoloGossip.it)

🔊 Ascolta la notizia. . . Il sangue di San Gennaro non si e’ sciolto al termine della consueta celebrazione eucaristica nel Duomo di Napoli del primo maggio. Al termine della messa, l’arcivescovo ha ripreso la teca annunciando che il sangue non e’ sciolto e sono cominciate le preghiere in Duomo. (Cronache della Campania)

"Da domani riprendono le preghiere nella chiesa cattedrale - si legge in una nota della Diocesi di Napoli - Questa sera non si è verificato la prodigiosa liquefazione del sangue di San Gennaro” Al termine della messa, l'arcivescovo ha ripreso la teca annunciando che il sangue non è sciolto e sono cominciate le preghiere in Duomo (Corriere dello Sport.it)

Quest’oggi primo maggio però il sangue non si è sciolto al primo tentativo avvenuto alle ore 19.26. San Gennaro, il sangue non si è sciolto. (CalcioNapoli1926.it)

Dopo l'annuncio, l'arcivescovo ha riportato la teca in processione dall'altare maggiore alla Cappella che ospita le reliquie del santo patrono Accanto a lui ci sono l'arcivescovo di Napoli, Domenico Battaglia, con il suo predecessore Crescenzio Sepe che ha concelebrato con altri sacerdoti. (AGI - Agenzia Italia)

La teca è stata prelevata per la prima volta dalla cassaforte dall'Arcivescovo Metropolita don Mimmo Battaglia, che ha celebrato la liturgia in una delle tre date, il primo sabato di maggio, in cui si celebra la liquefazione del sangue del patrono di Napoli, oltre al 19 settembre e al 16 dicembre. (Giornale di Sicilia)