Elsa Fornero torna a Palazzo Chigi come consulente di Draghi: quanto guadagna

QuiFinanza INTERNO

A pochi passi dall’abolizione di Quota 100 e dalla riforma fiscale promessa da Mario Draghi, il nome di Elsa Fornero spaventa i suoi detrattori.

Tra i nomi degli esperti chiamati a Palazzo Chigi ce n’è uno che ha già scatenato polemiche tra le parti politiche.

Chi è Elsa Fornero, la ministra che parò all’Italia in lacrime. Si tratta di Elsa Fornero, che ha ricoperto la carica di ministra del Lavoro e delle Politiche sociali dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013 nel governo tecnico guidato da Mario Monti. (QuiFinanza)

Ne parlano anche altre fonti

"Sono stati dunque nominati e ne fanno parte: Antonio Calabrò,Patrizia De Luise, Giuseppe De Rita, Elsa Fornero, GiuseppeGuzzetti, Alessandra Lanza, Mauro Magatti, Alessandro Palanza,Alessandro Pajno, Monica Parrella, Paola Profeta, SilviaScozzese, Alessandra Servidori, Anna Maria Tarantola, MauroZampini" (Rai News)

Fu lei a sfornare la riforma delle pensioni contenuta nel decreto Salva Italia che, per contrastare la recessione economica, impose agli italiani “lacrime e sangue”. L'ex ministra del Lavoro Elsa Fornero (Foto Ansa). (Tiscali Notizie)

La Lega insorge: "Non siamo tranquilli, il ministro Orlando spieghi il suo ruolo". Dopo dieci anni e con il ritorno dei "tecnici" a Palazzo Chigi, riecco Elsa Fornero. Tra i nomi degli esperti che gratuitamente daranno il loro contributo ci sono Elsa Fornero, Mauro Magatti, Silvia Scozzese, Anna Maria Tarantola e Giuseppe De Rita. (Today.it)

Pensione Quota 100 per chi lavora di più e guadagna meno (soprattutto donne), restii smart workers e chi prende il sussidio di disoccupazione: dati INPS. che hanno scelto Quota 100 sono lavoratrici che non rappresentano la media italiana, lavorano di più e hanno salari più elevati. (PMI.it)

Analizzando le singole gestioni, il FPLD ha totalizzato 364.235 pensioni nel 2020 e 177.414 nel primo semestre 2021; seguono la gestione dipendenti pubblici con rispettivamente 168.808 e 52.139, artigiani (92.968 e 45.236), commercianti (81.282 e 38.757), parasubordinati (38.257 e 18.681) e coltivatori diretti, coloni e mezzadri (41.050 e 19.094). (LaPresse)

L'anticipo pensionistico per la parte contributiva si potrebbe quindi dare a 62-63 anni mentre il resto (la quota retributiva) la si otterrebbe solo anni dopo, a 67 anni. Secondo i calcoli dell'Inps l'opzione più percorribile meno costosa sarebbe proprio quella della possibilità di anticipo a 63 anni della sola quota contributiva, caldeggiata da Tridico. (Today.it)