Piazza Affari positiva, due velocità per Azimut e UniCredit

Adnkronos ECONOMIA

Sul Ftse Mib, che ha terminato con un rialzo dello 0,65% a 27.714,26 punti, spicca il -3,23% di UniCredit dopo le indiscrezioni su un presunto interessamento per la banca russa Otkritie.

La nuova view è decisamente superiore rispetto alla guidance fornita al mercato (350-500 milioni di euro).

Nel giorno della prima asta del 2022, lo spread Btp-Bund ha perso il 2,4% a 136 punti base.

Il rapporto tra domanda e offerta, il bid-to-cover, si è attestato a 1,4

Questa mattina il Tesoro ha collocato 6,5 miliardi di Bot a 12 mesi con un rendimento del -0,444%, +2 centesimi rispetto all’asta precedente. (Adnkronos)

Ne parlano anche altri media

Contrastate TotalEnergies (-0,92%), Eni (-0,4%), Shell (+0,05%) e Bp (+0,42%) con il greggio in lieve calo (Wti -0,23% a 82,46 dollari al barile) In calo a 129,8 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo dei titoli decennali in ribasso di 4 punti base all'1,22%. (Tiscali.it)

Bene inoltre Stellantis (+2,3%) dopo che Jefferies ha alzato il target price sul titolo da 22 a 25 euro, confermando il rating buy Sul fronte Covid, si fa strada l’ipotesi che il virus possa diventare endemico consentendo il ritorno alla normalità. (Finanza Report)

Stabile Pop Sondrio dopo lo strappo di ieri in un'ottica di "M&A", mentre sale dello 0,9% Bper. "Il mercato sta già scommettendo sulla fine della pandemia proprio grazie a Omicron e, quindi, Diasorin, i cui ricavi sono saliti tanto grazie ai test, ne risente in negativo", rileva un trader (Notizie - MSN Italia)

I future sull'Eurostoxx50 sono in flessione dello 0,2% come quelli sul Ftse Mib, mentre il dollaro si muove sui minimi da due mesi con l'euro salito fino a 1,145 sul biglietto verde. Borsa: future deboli in Europa, l'euro sale fino a 1,145 dollari. (Il Sole 24 ORE)

Bene anche Stmicroelectronics (+3,06%) che segue il buon andamento dei tech e in particolare del comparto semiconduttori, dopo che la taiwanese Tsmc ha indicato di stimare un forte aumento della domanda di chip. (Il Sole 24 ORE)

Il petrolio e' poco mosso dopo aver toccato i massimi da due mesi con il Wti di febbraio scambiato a 82,69 dollari (+0,06%) e il Brent di marzo a 84,81 dollari (+0,17%) Sul mercato valutario, il dollaro si muove sui minimi da meta' novembre e l'euro arriva a quota 1,1462 (da 1,1422 ieri in chiusura) e a 131,23 yen (da 131,072). (Borsa Italiana)