La crisi di Wall Street e del Nikkei trascina in basso le borse europee: cosa sta succedendo
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Il crollo di ieri di Wall Street, con un calo significativo del Nasdaq (-3,3%), influisce negativamente sull'apertura delle borse europee, tutte in forte ribasso. Francoforte perde l'1,31%,a Parigi il calo è dell'1,14%, il Ftse100 lo 0,83% e il Milano l'1,05%, attestandosi a 33.509 punti. Il rendimento del Btp a 10 anni cala leggermente al 3,64%, mentre lo spread con il Bund aumenta a 141 punti base, in un mercato in attesa di vari dati, soprattutto dagli Stati Uniti (QuiFinanza)
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Seduta difficile per le Borse europee che si allontanano dai minimi di giornata, ma procedono comunque in territorio negativo dopo il forte ribasso di Wall Street nella notte e il crollo del Nikkei di Tokyo che stamattina ha chiuso in ribasso del 4,2%, trascinata giù dal crollo di Nvidia (-9,5%) che continua a pesare su tutto il settore tech mondiale. (FIRSTonline)
Il sentiment è sempre condizionato dai timori relativi alla crescita e dalle tensioni geopolitiche. Sul fronte dei dati macroeconomici, i prezzi alla produzione dell'Eurozona sono aumentati dello 0,8% a livello mensile a luglio. (Milano Finanza)
Telecom Italia STMicroelectronics (LA STAMPA Finanza)
Le Borse europee chiudono in calo, contenendo la flessione rispetto all'avvio dopo lo scivolone dei listini asiatici e con Wall Street in positivo. Sui mercati torna la volatilità in vista delle decisioni delle banche centrali sulla politica monetaria e con i rendimenti dei titoli di Stato che già scontano un eventuale taglio dei tassi. (Tiscali Notizie)
Borsa: lusso e Usa trascinano giu' l'Europa a meta' seduta, a Milano (-0,4%) brilla Saipem (Il Sole 24 ORE)
Al contrario, i peggiori del listino sono Moncler, Amplifon e Prysmian. Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Saipem, Telecom Italia e Diasorin. (Borse.it)