Green pass, Italia capofila della linea dura

Fortune Italia INTERNO

Un pensiero che il premier ha così riassunto nel corso del Cdm: “Questo decreto è per continuare ad aprire”.

Di fatto, trasformando l’Italia nel Paese capofila della linea dura.

Con il decreto varato dal consiglio dei ministri, Mario Draghi, arriva esattamente dove voleva sin dall’inizio: a estendere l’obbligo di green pass a tutti i lavoratori, siano essi statali o pubblici, dipendenti o autonomi. (Fortune Italia)

La notizia riportata su altri media

Il decreto che estende il green pass obbligatorio a tutti i lavoratori - pubblici e privati - è necessario per continuare ad aprire il Paese. Il decreto dice che per andare a lavorare è necessario il green pass" (TgVerona)

L’accesso senza il green pass rappresenta “illecito disciplinare” ed “e’ sanzionato secondo i rispettivi ordinamenti di appartenenza”. Anche “i titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice” dovranno rispettare l’obbligo del green pass per accedere nei luoghi di lavoro. (L'agone)

La data del 31 dicembre coincide con la conclusione (almeno per il momento) dello stato di emergenza in Italia legata alla situazione pandemica. In totale, dunque, l’introduzione dell’obbligo del Green Pass sul luogo di lavoro riguarderà 18 milioni di persone. (NewSicilia)

Come annunciato, il Governo estende l’obbligo del Green pass: dal 15 ottobre servirà a tutti i dipendenti delle Amministrazioni pubbliche e del settore privato. “Le sanzioni legate al mancato utilizzo del Green pass non devono in alcun modo essere agganciate o agganciabili a un percorso che porti al licenziamento”, mette in chiaro Andrea Orlando. (Cronachedi.it - Il quotidiano online di informazione indipendente)

Fra poche ore, al termine del Consiglio dei Ministri in programma nel pomeriggio di oggi, giovedì 16 settembre 2021, la terza evoluzione in tema Green pass sarà definita. Le sanzioni i lavoratori senza Green pass. (Prima Como)

Previste sanzioni da 600 a 1.500 euro (anche per il datore di lavoro che non controlla). Confermati invece i prezzi calmierati per tutti gli altri fino al 31 dicembre: 8 euro per i minorenni, 15 per i maggiorenni. (Cronaca Qui)