Dieselgate Volkswagen, Genova: primo risarcimento per un automobilista - Quattroruote.it

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Tutti gli addebiti sono stati contestati dal dealer, che a sua volta ha chiesto l’autorizzazione a chiamare in causa il gruppo Volkswagen.

Nel dettaglio, la causa del querelante cita i "danni subiti a causa dell’installazione da parte del costruttore di un software, all’interno della centralina elettronica", che "avrebbe consentito all’autovettura di superare i test di omologazione e di rispettare i limiti di emissioni delle sostanze inquinanti previsti dal Regolamento Europeo 715/07". (Quattroruote)

Ne parlano anche altre fonti

Molto probabilmente sentiremo ancora parlare della vicenda, è naturale aspettarsi. il ricorso in appello da parte della Volkswagen, essendo la sentenza solo al primo grado di giudizio Al rifiuto del dealer viene chiamata in causa direttamente la Volkswagen, in quanto il querelante cita i danni subiti a causa dell’installazione di un “defeat device”. (AlVolante)

E’ questa la sentenza di primo grado del giudice di Genova Francesca Lippi che ha condannato il gruppo tedesco nella causa intentata da un automobilista italiano nell’ambito dei filone italiano del Dieselgate. (FormulaPassion.it)

Secondo Volkswagen arriverà nella prima metà del 2022 la decisione sul nuovo collocamento dell'impianto di celle a batteria che dovrebbe avere luogo in Europa centrale. La casa automobilistica tedesca, all'inizio di quest'anno, ha delineato i piani per costruire un totale di sei gigafactory in tutta Europa entro la fine del decennio. (Milano Finanza)

Volkswagen lancia la sua visione della mobilità del futuro prossimo all’ITS World Congress di Amburgo, che si svolge da oggi al 15 ottobre. Questo grazie all’esperienza del progetto di Volkswagen Veicoli Commerciali, MOIA e ARGO AI proprio ad Amburgo che dovrebbe diventare pubblico nel 2025. (Auto.it)