Una palma lo travolge: muore imprenditore balneare - Rovigo IN Diretta

RovigoInDiretta.it INTERNO

Sul posto la Polizia di Stato per i rilievi e gli accertamenti della dinamica dell'incidente

Nello stabilimento balneare Stella Maris uno dei titolari, Gianluca Fasolin, 53 anni ad agosto sposato con due figli, è deceduto, intorno alle 7, a causa della caduta di una palma che lo ha travolto mentre lavorava all'interno della struttura.

Inutili, purtroppo, i soccorsi, arrivati appena è stato dato l'allarme: i sanitari del 118, intervenuti anche con il primario del protno soccorso, Andrea Tiozzo, non hanno potuto che constatare il decesso dell'uomo. (RovigoInDiretta.it)

Ne parlano anche altri giornali

Venezia, 29 maggio 2022 – Muore sulla spiaggia, travolto da una palma. La palma era rimasta danneggiata sabato sera dal forte vento, l’uomo stava cercando di rimediare al danno prima di aprire il tratto di spiaggia attrezzato. (il Resto del Carlino)

Primo atto dell’inchiesta sulla tragedia di Sottomarina che è costata la vita a Gianluca Fasolin, 52 anni. C’è una persona iscritta sul registro degli indagati per la morte di Gianluca Fasolin, 52 anni, il titolare dello Stella Maris, travolto domenica da una delle palme del suo stabilimento. (La Nuova Venezia)

Tragedia sul lavoro allo stabilimento “Stella Maris” a Sottomarina. Erano circa le 7 di mattina quando l’uomo ed il suo dipendente si erano trovati in spiaggia per sistemare quella palma che era caduta. (Chioggia News 24 Quotidiano Online)

A prestargli i primi, inutili soccorsi, è stato il primario del pronto soccorso locale, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 52enne. Inutile anche l'intervento dell'elicottero del Suem 118 giunto da Treviso. (Gazzetta di Parma)

A prestargli i primi, inutili soccorsi, è stato il primario del pronto soccorso locale, che non ha potuto fare altro che constatare il decesso del 52enne. Inutile anche l'intervento dell'elicottero del Suem 118 giunto da Treviso. (RagusaNews)

Un rumore secco e l’albero, una palma di oltre cinque metri piegata dal vento di bora, lo ha travolto senza possibilità di scampo. Un’operazione apparentemente di routine, ma che si è rivelata fatale per quella pesante palma traditrice che il maltempo di due giorni aveva reso instabile e pericolosa (QUOTIDIANO NAZIONALE)