Travolto dal treno fra Trinitapoli e Barletta: disagi alla circolazione
n uomo ha perso la vita all’alba di oggi travolto da un treno tra le stazioni di Trinitapoli e Barletta, nella provincia Bat.
Si procede su un unico binario con ritardi tra 60 e 120 minuti, per tutti i treni Alta Velocità e InterCity da e per Milano, Roma, Bologna, Torino e Venezia.
I treni Alta Velocità e InterCity hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 160 minuti.
Il solo treno ICN 755 Milano Centrale (21:15) - Lecce (8:50) viaggia con un maggior tempo di percorrenza di 240 minuti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Su altri giornali
Dalle ore 6:10 sulla linea Foggia - Bari il traffico ferroviario è sospeso tra Barletta e Trinitapoli per l'investimento di una persona da parte di un treno. I treni Alta Velocità e InterCity hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 160 minuti. (BarlettaViva)
Intorno alle 13 la circolazione ferroviaria sulla tratta Foggia-Bari è tornata regolare. Sull'episodio procedere la Procura di Trani con la Polizia ferroviaria. (La Repubblica)
Il traffico è stato interrotto per circa due ore, per consentire l'intervento dell'Autorità giudiziaria. Un uomo è stato investito da un treno ed è morto, questa mattina, intorno alle 6.15, sui binari della linea Pescara-Bari, tra Trinitapoli e Barletta (BariToday)
Questa la nota ufficiale di RFI “Linea Foggia – Bari, dalle ore 8:40 traffico ferroviario fortemente rallentato tra Barletta e Trinitapoli per l’investimento di una persona da parte di un treno Bari, 21 Maggio 2022. (StatoQuotidiano.it)
Il blocco dei treni è partito dalle 6.15 di questa mattina ed è durato oltre due ore. Il fatto è successo all'alba, tra Barletta e Trinitapoli. (FoggiaToday)
A causa dell’investimento mortale, avvenuto poco dopo le 6, il traffico ferroviario è stato inizialmente sospeso e poi, dalle 8.40 sulla linea Foggia-Bari, è ancora fortemente rallentato, procedendo su un unico binario con ritardi tra 60 e 120 minuti, per tutti i treni Alta Velocità e InterCity da e per Milano, Roma, Bologna, Torino e Venezia (Corriere del Mezzogiorno)