Mestre: trovato morto in casa a 45 anni, si farà l’autopsia

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Gli ultimi a vederlo sono stati i colleghi di lavoro, che hanno raccontato come nella giornata di lunedì Pividori avesse avuto un pesante litigio sul lavoro.

Sul corpo dell’uomo, chef in un noto albergo del centro storico, non sono stati trovati segnali di violenza.

Motivo per cui, nella mattina di venerdì, è scattata la segnalazione, ai vigili del fuoco e ai carabinieri.

L’autopsia servirà a chiarire anche se la morte di Pividori sia riconducibile all’assunzione di farmaci o sostanze stupefacenti

Marco Pividori, 45 anni, è stato trovato senza vita nel bagno del suo appartamento a Mestre, in via Gozzi. (La Nuova Venezia)

Ne parlano anche altre testate

Il Comitato di quartiere per questo non parteciperà all’incontro “on line”. «Sono uno degli 11 consiglieri di Municipalità di Mestre che ha chiesto che finalmente ci sia un momento di confronto tra la popolazione di viale San Marco (e non solo) e la Municipalità. (VeneziaToday)

Venezia, le addette alle spiagge comunali costrette a dormire in spogliatoi senza abitabilità. Qui, a poche decine di metri dall’ingresso, si apre un’area adibita a cantiere. Venezia Spiagge - società di cui il Comune da maggio è è diventato titolare al 100% - ha già fatto sapere di essere all’oscuro di tutto, e di aver già avviato verifiche interne. (La Nuova Venezia)

A spiegarlo è il sindaco di Mira Marco Dori che è anche presidente della Conferenza dei Sindaci della Riviera del Brenta. Puntiamo in tempi brevi, entro la fine dell’estate, ad avviare alcuni tratti sperimentali interni e della Brentana con il divieto di transito ai tir. (La Nuova Venezia)

Categorie del Veneziano d’accordo sul Green pass nei luoghi di lavoro. Tutto sommato è una misura che condivido personalmente: più Green pass, più vaccinati abbiamo, e più riusciremo a uscire da questa pandemia. (La Nuova Venezia)

Non dopo aver ricollocato i cavi, naturalmente. MURANO. Un tempo, a dividere Murano a metà era una pietra in marmo, collocata sulla parete di un edificio, e raffigurante lo stemma dell’isola, il celebre gallo. (La Nuova Venezia)

«Ci chiediamo come sia stato possibile arrivare ad un tale numero di contagi nel reparto di medicina», dicono i nipoti, «dove è ricoverato anche il nostro nonno, risultato positivo. Il nonno ci chiama, grazie al buon cuore di qualche infermiera e ci chiede di andare lì, ma non possiamo. (La Nuova Venezia)