Arrestato il fondatore del sito usato per gli stupri di Gisèle Pelicot
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Isaac Steidl, fondatore del sito di chat Coco, è stato arrestato in Francia. La piattaforma, precedentemente nota come Coco.fr, è stata chiusa sei mesi fa, collegata a oltre 23mila crimini, tra cui omicidi, stupri e pedofilia. Steidl, che nel 2023 aveva rinunciato alla cittadinanza francese per ottenere quella italiana, risiedeva in Bulgaria. Il suo arresto segue il caso di Dominique Pelicot, che utilizzava il sito per reclutare uomini affinché stuprassero sua moglie, Gisèle Pelicot. (Luce)
La notizia riportata su altri media
Isaac Steidl, fondatore e amministratore del controverso sito Coco.fr, utilizzato soprattutto per attacchi e agguati omofobi e chiuso nel giugno 2024, è stato arrestato e incriminato per numerosi reati tra cui complicità nel possesso e nella diffusione di immagini pedopornografiche, sfruttamento aggravato della prostituzione, associazione a delinquere e riciclaggio aggravato. (LAPRESSE)
L'uomo, che secondo quanto riportato da Le Figaro avrebbe rinunciato alla cittadinanza francese per quella italiana, è stato fermato martedì a Parigi. La Francia chiude il cerchio sul caso Pelicot. (WIRED Italia)
Sarebbero almeno 23mila i reati, tra i quali quelli di stupri, pedofilia e omicidi, realizzati attraverso la piattaforma online. (Fanpage.it)
È stato arrestato in Francia il fondatore e gestore di Coco.fr, il sito mediante il quale decine di uomini si sono organizzati per commettere gli stupri ai danni di Gisèle Pelicot, la 72enne vittima di reiterati abusi sessuali da parte di 50 sconosciuti reclutati online dal marito, Dominique Pelicot, condannato a 20 anni di carcere dal tribunale penale di Vaucluse lo scorso 19 dicembre. (il Giornale)
Un sito gratuito, anonimo e per questo «sicuro» per chi proprio lì «organizzava» reati. Da una chat nella quale l'ex marito Dominique «adescava» i potenziali violentatori. (Corriere della Sera)
Per 10 anni, dal luglio 2011 all'ottobre 2020, Dominique Pelicot ha stordito l’allora moglie con ansiolitici per violentarla … (la Repubblica)